INTERROGAZIONE RADICALE IN REGIONE: COSA ASPETTA L'ASSESSORE D'AMBROSIO A COINVOLGERE TUTTE LE ASL TORINESI NEL PROGETTO ITINERANTE PER TOSSICODIPENDENTI DELL'ASL 4? E A RICHIEDERE AL GOVERNO LA "LEGALIZZAZIONE" DELLE ANALISI CHIMICHE DELLE SOSTANZE PRESENTI SUL MERCATO NERO (COME PREVISTO NEL PIANO SANITARIO REGIONALE)?Lunedì scorso, in Prefettura, sono stati forniti i dati relativi al primo anno di attività (1 gennaio<31 dicembre 1999) del "Progetto Itinerante per Tossicodipendenti CAN GO", gestito dall'ASL 4 di Torino: un pullman (guidato dagli autisti anziani dell'ATM) ha coperto 11 postazioni in tutta la città e un'équipe di operatori, in 34 ore settimanali di servizio, ha assicurato le seguenti prestazioni: 41.813 contatti con td.ti; 67 overdosi scongiurate mediante somministrazione del farmaco salva-vita Narcan; 289 altri interventi di soccorso; 144.965 siringhe distribuite, 59.457 ritirate; 8.154 profilattici consegnati.
E' del tutto evidente che, al di là del significativo lavoro svolto, l'ASL 4 non può assicurare da sola un servizio in grado di far fronte alle esigenze degli oltre 10.000 td.ti che gravitano nel territorio cittadino.
I consiglieri regionali radicali Carmelo Palma e Bruno Mellano hanno richiesto (con interrogazione scritta in Commissione) all'Assessore regionale alla Sanità, Antonio D'Ambrosio, di attivarsi immediatamente affinché anche le altre tre ASL torinesi attuino progetti di riduzione del danno, che possono e devono utilmente raccordarsi con quello già esistente sul territorio.
Gli esponenti radicali chiedono, altresì, all'Assessore D'Ambrosio di attivarsi presso i ministri competenti per richiedere l'emanazione di un decreto che consenta agli operatori sanitari l'analisi delle sostanze illegali presenti sul mercato nero, al fine di tutelare, per quanto possibile, la salute dei consumatori; gli operatori di CAN GO hanno già richiesto al Procuratore Capo della Repubblica il permesso di effettuare le suddette analisi; lo strumento del decreto consentirebbe di garantire tale possibilità, alle stesse condizioni, in tutta Italia, senza dipendere dalla discrezionalità della magistratura.
Torino, 15 dicembre 2000
Per ulteriori informazioni: Carmelo Palma (0329/5933676), Bruno Mellano (0329/5933678).