ue: pesca, proseguono i difficili negoziati con il canada

(ansa) bruxelles, 11 apr per tremila tonnellate di sogliole atlantiche da pescare in piu' o in meno nel 1995, canada' e commissione europea hanno continuato oggi ad affilare le armi in un difficile negoziato in corso da ormai piu' di un mese tra crescenti schermaglie verbali, minacce di ultimatum e, di tanto in tanto, l'arrembaggio a un peschereccio.

le trattative ha detto un portavoce ufficiale dell'esecutivo di bruxelles continuano e noi continuiamo ad avere ''ragionevoli speranze'' nella possibilita' di giungere a un accordo anche se le dichiarazioni pubbliche della controparte ''non sempre facilitano le discussioni''. i canadesi, dal canto loro, hanno parlato prima di ''ultime 48 ore per arrivare a un compromesso'', salvo poi fare marcia indietro e negare di aver mai lanciato un ultimatum.

in discussione dopo che i canadesi avevano il mese scorso sequestrato un peschereccio spagnolo in acque internazionali e tagliato le reti di altri due e' la suddivisione tra ottawa e l'ue delle 27.000 tonnellate totali di sogliole atlantiche (ippoglossi) di cui e' gia' stata concordata per quest'anno la pesca al largo di terranova nell'ambito dell'organizzazione internazionale per la pesca nell'atlantico del nord (nafo).

la spagna, che assieme al portogallo e' l'unico paese europeo interessato agli ippoglossi, vorrebbe per se' meta' della quota totale, cosa che gli stessi ministri dell'ue hanno riconosciuto ieri irrealistica. il canada' sembra dal canto suo disposto a concedere ai quindici fino a 10.000 tonnellate di pesce, lasciando in pratica da colmare una differenza di non piu' di 3.000 tonnellate.

quanto alla commissione europea che conduce le trattative premesso per bocca del suo portavoce che ''bruxelles non puo' negoziare sotto pressione e ancor meno davanti alla minaccia di un ultimatum'' l'idea dell'utima ora e' che una soluzione potrebbe venir trovata semplicemente ''acquistando' le tonnellate mancanti di sogliole dalle quote inutilizzate degli altri paesi che fanno parte della nafo, prima fra tutti la russia.