Il Salvagente, 15 aprile 1995
E' stato ricco di novità il Consiglio dei Ministri comunitario sui problemi dei consumatori svoltosi il 30 marzo scorso a Bruxelles. La politica di difesa dei consumatori sarà ora affidata, come volva Emma Bonino, ad una direzione autonoma all'interno della Commissione mentre prima era annessa alla direzione per l'Ambiente. E' stato raggiunto un accordo per regolare le vendite a distanza nei 15 Paesi della Comunità. Le nuove norme, che dovranno passare al vaglio del Parlamento europeo, dovranno essere recepite ni singoli Stati membri entro tre anni, anche se l'Italia ha anticipato la disciplina già dal 1992 e riguardano la vendita di prodotti e servizi, esclusi quelli finanziari per i quali esiste già una legislazione specifica. In base alla Direttiva appena approvata, gli acquirenti dovranno essere informati per iscritto dai venditori e gli acquisti dovranno essere confermati con un regolare contratto dal quale in consumatore potrà recedere entro sette giorni senza pagare alcuna penalità.