(ansa) - bruxelles, 24 apr - ''profondamente preoccupata'' per i nuovi massacri in ruanda, la commissione europea si accinge a riconsiderare l'intera politica dell'ue nei confronti del paese africano e non esclude di poter tra l'altro sospendere i propri aiuti umanitari. secondo quanto hanno detto oggi i portavoce di bruxelles, gli ultimi sviluppi della situazione in ruanda suscitano ''profonda preoccupazione'', ma ''non giungono d'altra parte di sorpresa''.
la commissaria responsabile per gli aiuti umanitari emma bonino e il commissario chesegue i rapporti con i paesi dell'africa joao de deus pinheiro proporranno entrambi che l'intera questione del ruanda venga riesaminata in una prossima riunione dell'esecutivo comunitario.
con quasi un miliardo di dollari stanziato dall'inizio della crisi lo scorso anno, l'ue e' la principale donatrice di fondi per il ruanda, ma se il governo (tutsi) di kigali insistera' per la chiusura anche con la forza dei campi profughi e se i profughi (hutu) a loro volta si riarmeranno alla ricerca di una rivincita e se continueranno a non esservi progressi verso una stabilizzazione della situazione - hanno notato fonti comunitarie - i quindici potrebbero anche giungere alla conclusione che gli aiuti umanitari non servono allo scopo voluto.