(ansa) - l'aja, 13 lug - la situazione degli aiuti umanitari
d'emergenza - dall'ex jugoslavia al ruanda - è stato il tema
centrale del colloquio oggi all'aja tra la commissaria europea
emma bonino responsabile dell'ufficio umanitario della comunità
europea e il ministro olandese per la cooperazione e lo sviluppo
jan pronk.
"e stato un primo incontro per esaminare tutti i problemi sul
tappeto" ha indicato un portavoce della commissione europea,
precisando che il colloquio "rientra nel quadro dei contatti
regolari che la commissaria mantiene con i responsabili dei
singoli paesi dell'ue, nell'ambito del mandato che le è stato
conferito".
nel corso del colloquio emma bonino e jan pronk si sono
soffermati sulla situazione in bosnia e sugli aiuti umanitari per
venire in soccorso ai profughi di srebrenica - tra 5.000 e 6.000
persone - rifugiatisi a tuzla o in procinto di arrivarci.
in favore della bosnia, ha precisato un collaboratore di emma
bonino, "sono già disponibili e possono essere utilizzati -
contrariamente a quanto è stato annunciato in mattinata dalla
commissione - poco più della metà dei 95 milioni di ecu, circa
200 miliardi di lire, di aiuti umanitari ue previsti per l'ex
jugoslavia". una parte degli aiuti per la bosnia "potranno poi
essere destinati ai profughi di srebrenica".