(ansa) - bruxelles, 17 lug - la necessità di una politica
"credibile" per la bosnia, lontana dalla retorica e quanto più
vicina alla realtà dei fatti e alle possibilità concrete, è stata
sottolineata oggi a bruxelles dal mediatore dell'ue per la bosnia
carl bildt e dalla commissaria europea per gli aiuti umanitari
emma bonino.
"la comunità internazionale - ha detto bonino, intervenendo al
consiglio dei ministro degli esteri dell'ue- deve decidere se
proteggere militarmente i profughi bosniaci con tutto quello che
ciò comporta o evacuarli con tutto quello che una simile
decisione comporta".
"se l'onu non fosse intervenuta diplomaticamente, senza l'invio
della sua forza di pace, senza gli aiuti umanitari, oggi non
esisterebbe più la bosnia. sarebbe stata già da tempo spazzata
via. questa è la realtà della guerra in bosnia" ha detto bildt
ribadendo che "anche se non ci sono scusanti per le atrocità,
bisogna pensare anche a quello che sarebbe accaduto se avessimo
abbandonato la bosnia al suo destino". "la nostra presenza lì -
ha aggiunto - ha invece permesso di facilitare il processo verso
una soluzione politica che non possiamo però imporre". ed ha
concluso invitando a "colmare il divario tra retorica e realtà"
perchè finora, ha detto, "c'e stata la tendenza a dire cose che
non siamo poi disposti a fare".