(ansa) - zagabria, 3 ago - "dall'inizio di questo conflitto ho sempre pensato che la comunità internazionale dovesse intervenire duramente in croazia e in bosnia e far capire chiaramente che i serbi sono gli aggressori." lo scrive, in un'intervista al commissario dell'ue per gli aiuti umanitari, emma bonino, il settimanale croato 'globus'.
secondo quanto riferisce 'globus', la bonino dice: "è stata una stupidaggine trattare ad ogni costo e offrire piani di pace che legalizzano gli aggressori; il principio dovrebbe essere la giustizia ad ogni costo".
sempre secondo il settimanale, il commissario europeo è convinto che "una dura risposta della comunità internazionale fosse l'unica cosa fattibile anche perchè non era in contraddizione con il principio fondamentale che i confini tra gli stati non possono essere cambiati con la forza".
queste risposte, secondo le dichiarazioni della bonino riportate da 'globus', sono ancora possibili: "ad ogni attacco serbo bisogna rispondere con bombardamenti aerei su tutti i punti strategici dei serbo-bosniaci ... ".
sul problema degli aiuti umanitari il commissario europeo ha detto che il problema non è trovarli, ma assicurarne la distribuzione. "in bosnia, comunque - ha aggiunto -, il problema non è umanitario, ma è politico".