(ansa) - bruxelles, 12 ago - la commissaria europea per gli aiuti umanitari d'emergenza emma bonino ha rivolto oggi un appello a tutte le autorità della ex jugoslavia affinchè cessino di ostacolare l'opera di assistenza ai profughi di cui l'ue èla principale finanziatrice tramite l'alto commissariato delle nazioni unite, la croce rossa internazionale e le organizzazioni non-governative. "l'arrivo e la distribuzione degli aiuti d'emergenza devono essere agevolati da tutte le parti in conflitto - ha detto bonino in una dichiarazione pubblicata a bruxelles - e tutte le vie di accesso ai profughi devono essere attivate per far giungere al più presto gli aiuti umanitari a destinazione. mi appello in questo senso a tutte le autorità locali" della ex jugoslavia.
secondo la commissaria, bisognosi di assistenza sono in particolare i circa 150.000 profughi serbi della krajina, la cui situazione rimane "incerta" e che in alcuni casi sono "estremamente vulnerabili", mentre "immense" sono state definite le necessità degli abitanti musulmano-bosniaci di bihac dopo i 14 mesi di assedio cui l'offensiva croata in krajina ha appena posto termine.
esaminando la situazione nelle varie regioni, bonino ha lamentato in particolare che mentre in krajina gli aiuti alimentari e sanitari sono disponibili sia nel settore nord che in quello sud, in entrambe le aree le autorità non hanno autorizzato l'accesso o il movimento del personale umanitario.
a banja luka, in bosnia, dove sono confluite tra 30 e 40 mila profughi serbi dalla krajina, la commissaria ha detto che vi sono scorte per alcuni giorni, ma che al personale umanitario è stato negato l'accesso nella zona sia da parte dei croati che da parte dei serbi, che gli operatori già presenti sono stati ostacolati nel loro lavoro, che è stata negata loro la libera circolazione e non sono stati autorizzati a uscire dalla città.
negoziati sono inoltre in corso con le autorità croate per organizzare convogli umanitari in partenza da zagabria mentre le autorità serbo-bosniache non hanno ancora autorizzato la distribuzione a banja luka di 620 tonnellate di alimenti per neonati e per gli anziani fornite dall'ue.