umanitario emma bonino e' nuovamente intervenuta negli ultimi

giorni presso le autorita' di zagabria per tentare di ottenere

migliori condizioni di sopravvivenza per i 35.000 seguaci del

dissidente bosniaco musulmano fikret abdic, battezzati da alcuni

organi di stampa i 'dannati' di vojnic, dal nome della localita'

croata dove si sono rifugiati il mese scorso.

fonti della commissione europea hanno indicato che emma

bonino, che questa settimana ha avuto dei colloqui a bruxelles

con il vice-premier croato ivica kostovic, ha chiesto che i

35.000 profughi siano autorizzati a sistemarsi provvisoriamente

su un campo, non minato, dei dintorni. da piu' di un mese i

seguaci di abdic sono accampati in condizioni sanitarie ed

umanitarie disastrose ai bordi di una strada circondata da

campi minati. per i seguaci di abdic, ex leader incontestato

della sacca di bihac entrato in conflitto con il governo di

sarajevo, e' il secondo esilio. erano stati infatti cacciati da

bihac nel 1994 dalla quinta armata bosniaca, che aveva preso il

controllo dell'area destituendo abdic. da allora vivevano nel

villaggio di velika kladusa, da dove hanno dovuto fuggire

durante l'offensiva croata in krajna.

le autorita' croate, hanno ricordato fonti della

commissione, vorrebbero spingerli a tornare in bosnia, dove

pero' li attende la vendetta dei governativi. (ansa).