Supplemento EuropaServizi: Al via iniziative ad hoc per "sponsorizzare" i diritti dei cittadini
Parte oggi una campagna radiofonica contro le truffe dei viaggi tutto compreso
Le brutte sorprese dei viaggi a pacchetto che hanno lasciato l'amaro in bocca a centinaia di turisti anche in Italia saranno ricordate, da oggi, dalla campagna radiofonica lanciata dalla Commissione europea sulle reti pubbliche e private di undici Paesi dell' Unione (esclusi i nuovi Stati membri). Non per rivangare ricordi di vacanze sfumate e di tumultuosi rientri anticipati, ma per risvegliare in chi ne è stato vittima una reazione, per incoraggiare la gente a rivolgersi tramite videotel, per iscritto o per telefono, alle associazioni di consumatori locali, per capire come comportarsi in futuro e come ottenere l'adeguato risarcimento.
E dopo gli spot, all'inizio della prossima settimana a Madrid, si terrà un forum sull'educazione e l'informazione del pubblico. Si vuole così rinfoltire l'esercito dei membri di associazioni di consumatori che, in tutt'Europa, contano quattro milioni di inscritti. Gruppi che, se nei Paesi nordici sono ben organizzati, in quelli del Sud ricevono ancora un limitato aiuto finanziario dalle autorità statali.
Su questi toni è partito il piano d'azione stilato dal commissario alla politica dei consumatori, Emma Bonino, per il prossimo triennio 1996-98. Dai servizi pubblici a quelli finanziari, dalla sicurezza dei prodotti alimentari al diritto della gente di accedere alla società dell'informazione, dal mercato interno alla moneta unica, all'allargamento ad est dell'Unione. La lista degli obiettivi comunitari la cui buona riuscita è in parte anche nelle mani dei consumatori è lunga. questo ciò che il commissario intende per "trasversalità" della sua politica, per evitare che le innovazioni introdotte da Bruxelles restino chiuse nei suoi palazzi di vetro. A tale scopo, si annuncia per il prossimo anno un'altra serie di campagne per il grande pubblico sulla Conferenza intergovernativa del 96, sull'unione monetaria ed i diritti dei cittadini europei.
Quanto ai servizi pubblici, il commissario intende cominciare dai trasporti con il prossimo Libro Verde dal titolo "La rete dei cittadini", che fisserà le priorità in termini di efficienza e di accesso delle persone che se ne servono.
E mentre un altro Libro verde tratterà le derrate alimentari, la cui sicurezza inquieta i consumatori, il commissario avvia una riflessione sulle etichette dei prodotti commestibili che dovranno essere semplificate e rese comprensibili al pubblico.
Un primo colpo d'accetta nella giungla dei servizi finanziari (che sono diversificati, complessi e spesso offerti alla gente senza spiegazioni chiare e parziali)verrà poi assestato, nelle intenzioni della Commissione, da un altro incontro che metterà a fuoco due temi nevralgici della gestione domestica : il credito al consumo e le carte di credito. Il forum si terrà sotto la presidenza italiana della Ue, e verrà coordinato assieme al commissario responsabile dei servizi finanziari, Mario Monti.
L'Esecutivo comunitario è preoccupato, in particolare, dal variegato uso dei mezzi di pagamento tra i Quindici. Un esempio è la grande disparità del costo al pubblico delle carte bancomat francesi e belghe che, in quei Paesi, vengono utilizzate anche per la spesa al supermercato, per far rifornimento alle stazioni di servizio, per acquistare un biglietto ferroviario : se a Bruxelles, il loro prezzo varia da zero a 13mila lire, a Parigi oscilla tra le 29mila e le 48mila lire.
Per la prima volta, poi, si suggerisce di includere la politica dei consumatori in quella degli aiuti allo sviluppo da intendere quindi non solamente come questione economica ma anche di educazione all'igiene alimentare di base, di utilizzo dei medicinali, di conservazione del cibo e di economia domestica.
Le linee di intervento così enunciate ed in particolare l'accento posto sui servizi pubblici (dall'acqua ai trasporti, dalle telecomunicazioni all'elettricità, dal gas ai servizi postali) sono state ben accolte dal Beuc, l'organizzazione europea dei consumatori, partigiana del diritto a servizi efficienti, di buona qualità e disponibili a tutti i consumattori ad un prezzo ragionevole. Resta un unico limite a questo ambizioso programma del commissario: il bilancio a sua disposizione, pari allo 0,00027% di quello complessivo dell'Unione europea.
Elisabetta Carli