La Bonino e la regina Sofia: »Ecco la carta degli aiuti
MADRID. Dopo la pace, la ricostruzione e, soprattutto l'aiuto umanitario alle popolazioni che senza il sostegno della solidarietà internazionale avrebbero poche speranze di rialzare il capo e, in molti casi, persino di sopravvivere. Proprio per definire la futura strategia dell'aiuto umanitario internazionale, l'Unione europea e le grandi organizzazioni non governative mondiali si sono riunite ieri nella capitale spagnola dove hanno varato la cosiddetta "Dichiarazione di Madrid", un documento presentato dalla regina Sofia e dal commissario europeo Emma Bonino e che ha contato sull'appoggio del Papa e di Hillary Clinton. Dall'ex Jugoslavia al Ruanda, dal Sudamerica all'Estremo Oriente, oltre quarantacinque milioni di persone, in gran parte rifugiati a causa di eventi bellici, ripongono le loro speranze esclusivamente nelle strategie della cooperazione disinteressata. Ma gli sprechi, lo rilevano studi dell'Unione europea, sono enormi: il trenta per cento degli aiuti finisce male. »La Dichiarazione di Madrid -
ha spiegato Emma Bonino - fissa i principi e le opzioni che dovranno reggere i prossimi dieci anni di sensibilizzazione e mobilitazione mondiale .