Il Tempo 9/1/96 pag.2 (foto ministro Lombardi)
Un segnale »forte , »inequivocabile , »vergognoso del crollo di »sensibilità generale nei confronti del semestre italiano di presidenza Ue. Lo avverte il ministro della Pubblica Istruzione Giancarlo Lombardi il quale, intervenendo ad un dibattito sull'identità della cittadinanza europea, ha espresso parole di critica nei confronti di leader politici (»da Pannella a Fini ) e di alcuni direttori di giornali ed editorialisti che ieri hanno »osato criticare Scalfaro e Dini. »Si respira una certa fregola di andare a votare - ha detto Lombardi - Questo è sì importante, ma non meno del semestre Ue . Pronta la replica di Emma Bonino, commissario Ue: »Non capisco - ha detto - perché si debba considerare irresponsabile o antieuropeo chi chiede di andare a votare a maggio. Anche se, ricordo sia io che Monti avevamo suggerito di fissare una data entro dicembre, in modo da affrontare il semestre con una certa stabilità politica . Quanto all'importanza del significato della cittadinanza europea, Lombardi ha osservato u
n »progressivo distacco, di fronte ad una costruzione in tal senso sostenuta da un disegno politico molto forte, che lascia pochi spazi di crescita a questa identità. Occorre riscoprire le motivazioni dell'interesse originario per un suo rilancio . Ed anche Emma Bonino ha auspicato che, se di mercato unito si parla, »non deve essere inteso soltanto per le banche e le imprese, ma anche per i consumatori. Insomma per tutti .