Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
mer 15 mag. 2024
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Emma Bonino
Partito Radicale Maurizio - 19 gennaio 1996
IL GIORNALE DI SICILIA, pag. 9, foto Bonino

L'EUROPA E LA POLITICA DEI CONSUMATORI

di Emma Bonino

Viviamo tempi, inutile negarlo, di disaffezione per l'Europa. Persino a Bruxelles, fra i politici e i tecnocrati delegati dai rispettivi paesi a far funzionare l'Unione e a immaginarne il futuro, il dibattito sui grandi ideali comunitari e' come soffocato dai crucci quotidiani dell'ordinaria amministrazione. Si discute notti intere di sardine, latte e colza ibrida, ma nessuno sembra preoccuparsi troppo dell'assenza di una politica estera comune europea.

Non riesco a rassegnarmi a questa realtà'. Commissaria europea da poco piu' di un anno, ma da tutta la vita impegnata in battaglie politiche che appassionano la gente, continuo a chiedermi ogni giorno come mai i 370 milioni di cittadini europei mostrino cosi' poco interesse per la loro casa comune.

Avendo l'incarico, fra gli altri, per la politica dei consumatori - una grande "forza trasversale" che potrebbe abbracciare tutte le categorie sociali - dispongo in teoria di uno strumento prezioso per coinvolgere l'opinione pubblica europea nel processo decisionale comunitario.

L'avvio del semestre di presidenza italiana dell'Unione coincide in Italia con una vicenda a suo modo esemplare - quella delle nuove tariffe telefoniche - per capire lo stato dei rapporti fra il cittadino-consumatore, la pubblica amministrazione e il fornitore di servizi pubblici.

La progressiva liberalizzazione dei servizi pubblici e' ormai una realtà' con cui fare i conti e personalmente ritengo opportuna l'apertura di questi mercati, se il risultato primario che si persegue non e' solo di offrire nuovi pascoli all'industria privata ma piuttosto di offrire vantaggi al consumatore-utente in termini di possibilita' di scelta, qualita' e prezzi.

Prendiamo l'esempio concreto delle telecomunicazioni e in particolare la liberalizzazione della telefonia, decisa dalla Commissione Europea nel novembre del 1995. L'esperienza gia' accumulata in altri paesi, soprattutto nel Regno Unito, ci dice che la liberalizzazione, se garantisce nel termine medio-lungo un ribasso generalizzato delle tariffe, produce nell'immediato un rincaro per quanto riguarda le comunicazioni locali, a breve distanza, che riguardano i consumatori cosiddetti 'residenziali'. Ecco un effetto della liberalizzazione che, rischiando di colpire le categorie sociali piu' deboli, va posto sotto controllo.

Una questione piu' generale, che non riguarda solo la telefonia, e' quella di indicare chiaramente quali funzioni - fra tutte quelle espletate da un determinato servizio - vadano considerate di interesse pubblico e quindi sottratte, se necessario, alla pura necessita' dell'equilibrio finanziario dell'azienda che fornisce il servizio.

Fa parte integrante della liberalizzazione, secondo la direttiva comunitaria, la garanzia da parte del fornitore del servizio di non scendere sotto una soglia minima di qualita', una sorta di codice di condotta che riduca le cattive sorprese. Perche' Telecom France garantisce la riparazione dei guasti in 24 ore e Belgacom in 5 giorni?

La trasparenza, soprattutto in materia di fatturazione e' un altro obbligo assoluto per il fornitore. La scarsa trasparenza ha spinto la direttiva comunitaria sulla telefonia a instaurare, in caso di lite, un "regolatore, o una "authority" che faciliti la ricomposizione amichevole della vertenza.

C'e' un progetto pilota a favore dell'Italia, finanziato dalla Commissione Europea, che prevede la partecipazione di 12 organizzazioni italiane di consumatori ai 22 "comitati di conciliazione" istituiti per esaminare, insieme a Telecom Italia, le vertenze in materia di telefoni.

Ironia del destino. Il progetto in questione riguarda l'unico paese d'Europa, il nostro appunto, dove ancora non esiste una legge-quadro in materia di politica dei consumatori.

Mi auguro che su questi argomenti emergano chiari e concreti orientamenti dal Convegno "La Cultura del Servizio e il Cittadino" promosso da Telecom Italia e che inizia oggi a Palermo.

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail