Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
mar 11 feb. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Emma Bonino
Partito Radicale Mauro - 12 febbraio 1996
Bonino avverte: stanziamenti Ue non spesi nel Meridione finiranno all'Est

Il Giornale, 10/2/96 pag 21

Nuovi fiumi di denaro per tentare, ancora una volta, di agganciare il Mezzogiorno al convoglio produttivo che dal Nord punta diritto al cuore dell'Europa.

Ma proprio dall'Unione europea arrivano brutte sorprese. Il commissario europeo Emma Bonino ha infatti lanciato l'allarme: decine di migliaia di miliardi di fondi strutturali per il Mezzogiorno non sono stati ancora utilizzati e potrebbero ora essere dirottati verso la ex Jugoslavia e gli altri Paesi dell'Est. Ancora una volta il Sud muore di "residui passivi": perché destinargli altri fiumi di denaro?

Sta di fatto che ancora sono in molti a chiedere una gestione più razionale delle risorse e degli investimenti in Meridione. L'ha fatto il Polo, che è favorevole ad investimenti al Sud, e si batte affinché i fondi giungano effettivamente alla popolazioni e alle aziende locali, e non si perdano nei mille rivoli delle clientele. E lo fa, con i soliti toni più aspri la Lega. Al Carroccio non basta che, per decisione comunitaria, le aree deindustrializzate del nord - quelle in cui impianti un tempo brulicanti di tute blu sono diventati reperti di archeologia industriale - siano state equiparate alle zone depresse del Mezzogiorno. Chiede di vedere, di controllare passo passo l'erogazione degli investimenti, di soppesarne la ripartizione con il bilancino. Ha sospetti la Lega. Persino sulle banche. Dal coro che si annuncia con avvertimenti lanciati tramite agenzie di stampa, si stacca Giancarlo Pagliarini. Il ministro del Bilancio del governo Berlusconi, sentite le perplessità dei compagni di bandiera, ride di gust

o.

»Nessuna preoccupazione , dice al "Giornale" che lo pesca mentre ha già un piede sul treno che lo porterà a Vicenza, per l'ennesimo appuntamento di campagna "pre-elettorale". Non crede all'accordo Pagliarini che commenta: »Si è mai vista tanta confusione? Dove sta il Parlamento? Che è successo del federalismo? Siamo seri . Bloccarne l'eloquio a mitraglia è un'impresa improba. »Sono sicuro che quando si passerà dalla conta dei soldoni alla preparazione dei progetti da finanziare - dice - saranno le imprese delle aree deindustrializzate del Nord ad avere le carte in regola .

Inutile obiettargli che il profumo di quattrino, di norma, riesce a far germogliare imprenditorialità sotto tutti i cieli e a tutte le latitudini. »Certo - esclama - ma nel Mezzogiorno le imprese saranno comunque costrette a costruire le cose in modo che ci scappi la bustarella, per cui il gioco diventa più complicato, il progetto meno coerente, i tempi più lunghi .

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail