Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
mar 11 feb. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Emma Bonino
Partito Radicale Maurizio - 13 febbraio 1996
ue: usura, bonino su controlli, repressione e credito

(ansa) - bruxelles, 13 feb - intensificare i controlli e la repressione per combattere l'usura non basta, bisogna anche ampliare il dibattito al mercato del credito in generale "che mi pare protetto soprattutto per quanto riguarda gli erogatori". è quanto ha dichiarato oggi a bruxelles la commissaria europea per i consumatori emma bonino reagendo allo studio appena pubblicato dalla banca d'italia che stima a 660.000 circa le famiglie italiane a rischio di essere o di cadere, nelle mani di strozzini. "sono molto lieta, ha detto la commissaria, che grazie allo studio dell'istituto di emissione si sia finalmente focalizzata l'attenzione dell'opinione pubblica e spero anche delle autorità, sul flagello sociale rappresentato dall'usura". un problema, che secondo bonino è prima di tutto di ordine pubblico e di rilevanza penale, ma anche sociale e "di società" legato all'accesso al credito per le famiglie, i consumatori in genere e i piccoli imprenditori e commercianti. in italia, in particolare, l'usura è un delit

to penale il cui perseguimento, ha indicato la commissaria, "mi pare però resti ampiamente teorico". per bonino, tuttavia, "vi sono forse i presupposti per una riforma legislativa nel senso di una definizione giuridica dell'usura e di un tasso usurario come esiste in altri stati dell'ue, ma molto deve essere fatto per rafforzare il controllo e la repressione". per bonino "bisogna affrontare in sede europea il dibattito sulla funzione del credito nella società" partendo dal presupposto che il credito può compensare una carenza temporanea di potere d'acquisto, "ma non rimediare ad una carenza strutturale di risorse finanziarie". la commissaria italiana sta attualmente studiando "l'eventuale revisione" della direttiva europea del 1987 sul credito al consumo che però non definisce l'usura. si considera come usurario un tasso di interesse che sia "anormale" rispetto ad un tasso massimo fissato dal legislatore, oppure che sia "fuori mercato". la direttiva europea mette l'accento sulla necessità di dare una informa

zione chiara al consumatore che sottoscrive un prestito con l'obbligo di indicare il tasso d'interesse annuo, effettivo e globale, in modo che il cittadino possa comparare i costi e quindi fare una scelta ragionata. perché ciò avvenga, ha spiegato la commissaria, il consumatore deve ricevere una informazione corretta ed essere in grado di scegliere". ora, l'usura riguarda essenzialmente una fascia di popolazione socialmente e finanziariamente precaria che per bonino "non ha, in particolare in italia, alcuna possibilità di accesso 'normale' al credito". "mi chiedo come mai, ha concluso la commissaria, e mi chiedo anche se non sia da verificare l'eventuale esistenza di un abuso di posizione dominante da parte del mondo creditizio istituzionale".

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail