al quesito posto da Vincenzo Donvito (scheda n.1037) Ottenute alcune informazioni dalla Direzione Generale per la politica dei consumatori, posso finalmente rispondere alle domande poste da V. Donvito in questa conferenza (scheda n.1037).
Non mi pare ci sia nulla di sbagliato nel fatto che, misurato in ECU, il contributo alla Rassegna Stampa "Usi & Consumi" sia sceso. Infatti, le regole prevedono un contributo che non superi una quota percentuale del bilancio presentato dal richiedente. Poiché quest'ultimo è denominato in lire, la Commissione provvede a fornire tanti ECU quanti, al cambio corrente, corrispondono alle lire finanziabili.
Credo che un'amministrazione che si comportasse diversamente violerebbe le proprie stesse norme e sprecherebbe le proprie risorse. D'altronde, ciò che la Commissione risparmia con le lire perde, ad esempio, con i marchi. Chi ha presentato bilanci denominati in monete che, al contrario della lira, si sono apprezzate rispetto all'ECU ha lo stesso diritto di ricevere la quota di finanziamento stabilita.
Con i mutui vale un discorso analogo - anche se la Commissione stavolta non c'entra. Gli italiani che hanno sottoscritto, prima del settembre del 1992, mutui denominati in ECU sono stati attratti dai tassi di interesse, più bassi di quelli dei mutui denominati in lire. La differenza rifletteva appunto il rischio che la lira si svalutasse, prima o poi, rispetto all'ECU. Più o meno consapevolmente, dunque, costoro hanno scelto di correre questo rischio - forse contando sul fatto che la lira potesse continuare a mantenere la parità (di allora) con l'ECU.
In linea generale, chi concede un prestito denominato in una certa moneta ha diritto al rimborso nella stessa moneta. Faccio notare che un italiano avrebbe avuto lo stesso problema se avesse sottoscritto un mutuo in una qualsiasi altra moneta europea. Difatti, la lira dopo il settembre del 1992 si è svalutata rispetto a tutte le altre monete dello SME.
In conclusione, il modo migliore per evitare tutti questi problemi è di avere al più presto la moneta unica.