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Conferenza Emma Bonino
Partito Radicale Maurizio - 23 febbraio 1996
usura: ue, bonino per azioni penali e intervento comunitario

(ansa) - bruxelles, 23 feb - la commissaria europea emma bonino ha detto oggi che quello dell'usura è un problema soprattutto di rilevanza penale contro il quale devono essere intensificati i controlli preventivi e la repressione. in una dichiarazione alla stampa, la commissaria - responsabile tra l'altro per la tutela dei consumatori presso l'esecutivo comunitario - ha detto di essere contraria in linea di principio a interventi legislativi quali quello della fissazione di un tasso-soglia di interesse, e ha annunciato che la questione dell'usura sta venendo studiata anche a livello dell'unione europea. bonino ha detto tra l'altro che il 22 marzo prossimo si svolgerà a milano un forum europeo che permetterà un dibattito in argomento tra il mondo delle istituzioni bancarie e quello dei consumatori e ha parlato di un progetto di revisione della vecchia direttiva comunitaria del 1987 sul credito al consumo. la commissaria non ha escluso che alla base del fenomeno usura vi possa essere un abuso di posizione domi

nante da parte del mondo creditizio 'istituzionale'. la direttiva dell'ue non definisce l'usura, ma considera usuraio un tasso d'interesse che sia 'anormale' rispetto al tasso massimo fissato dal legislatore, e dispone che sia data un'informazione chiara al consumatore che accede a un prestito mediante l'obbligo di indicazione del cosiddetto tasso di interesse annuo, effettivo e globale a livello comunitario, si prevede quindi che il consumatore debba poter comparare il costo del credito e fare una scelta informata a ragionata. questo presuppone pero' - ha notato la commissaria - che l'informazione sia fornita correttamente e in modo trasparente e che il consumatore sia effettivamente in grado di scegliere, mentre l'usura riguarda essenzialmente una fascia di popolazione socialmente e finanziariamente precaria che, appunto, non ha possibilità di scelta e - soprattutto in italia - non ha alcuna possibilità di un accesso 'normale' al credito. da qui - ha concluso bonino - la necessità da una parte di intensifi

care i controlli per quanto riguarda i risvolti penali del fenomeno usura e dall'altra di ampliare il dibattito sul mercato del credito in generale, che pare protetto soprattutto per quanto riguarda gli erogatori, e verificare eventualmente l'esistenza di un abuso di posizione dominante da parte del mondo creditizio 'istituzionale'.

 
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