(ansa) - bruxelles, 23 feb - l'importanza strategica dell'agricoltura in un mercato europeo sempre più aperto al resto del mondo è stata discussa ieri dal presidente della coldiretti paolo micolini, in un incontro coi commissari emma bonino e franz fischler. col primo interlocutore, in particolare, si è parlato delle prospettive mondiali di sicurezza alimentare, che la politica di limitazione delle produzioni agricole comunitarie -e quindi del calo esasperato delle giacenze- tende a rendere piùpreoccupanti. anche il progetto di zona di libero scambio tra i paesi mediterranei puo' essere causa di timori supplementari per buona parte dei produttori italiani. con fischler micolini ha discusso le ipotesi di differente gestione della politica agricola comune, la cosiddetta "riforma della riforma", che potrebbe avere implicazioni negative per l'italia: la proposta del recente "pacchetto prezzi" -che sarà discussa da lunedì dai ministri- contiene elementi inaccettabili, secondo micolini, come la fissazione al 18% d
el tasso unico di base per la messa a riposo dei seminativi. è anche necessario, ha aggiunto, che le future revisioni della spesa agricola comunitaria non avvengano su base lineare, per evitare che il 20% degli agricoltori continui ad ottenere l'80% della spesa. il tutto va visto, ha concluso micolini, in un contesto che dovrebbe assicurare migliori probabilità di occupazione agli agricoltori.