BONINO: MA E' SOLO PROBLEMA DI CONTROLLI
BRUXELLES - La commissaria europea Emma Bonino ha detto che quello dell'usura è un problema soprattutto di rilevanza penale, contro il quale devono essere intensificati i controlli preventivi e la repressione. La commissaria - responsabile tra l'altro per la tutela dei consumatori presso l'Esecutivo comunitario - ha detto di essere contraria in linea di principio a interventi legislativi quali quello della fissazione di un tasso-soglia di interesse, e ha annunciato che la questione dell'usura sta venendo studiata anche a livello dell'Unione Europea.
Bonino ha detto tra l'altro che il 22 marzo prossimo si svolgerà a Milano un forum europeo che permetterà un dibattito in argomento tra il mondo delle istituzioni bancarie e quello dei consumatori e ha parlato di un progetto di revisione della vecchia direttiva comunitaria del 1987 sul credito al consumo. La commissaria non ha escluso che alla base del fenomeno usura vi possa essere un abuso di posizione dominante da parte del mondo creditizio "istituzionale".
La direttiva dell'Ue non definisce l'usura, ma considera usuraio un tasso d'interesse che sia "anormale" rispetto al tasso minimo fissato dal legislatore e dispone che sia data un'informazione chiara al consumatore.