MONTI: »NOI EUROPEISTI? ALL'ESTERO NON CI CREDONO PIU'
foto di Monti e Bonino
Il commissario accusa: partiti e giornali indifferenti. Bonino: lavoriamo senza indicazioni
»L'immagine dell'Italia? Ve la racconto con un aneddoto. Di Mario Monti a Bruxelles hanno detto: però, non sembra nemmeno un italiano . Ecco. Poteva essere un esercizio di rassegnata consapevolezza, invece il dibattito che si è svolto ieri all'Università Bocconi sulla percezione internazionale del nostro Paese è stata occasione per una riflessione condita con humour. Animata in particolare dai due commissari europei, Emma Bonino, che ha riferito l'aneddoto, e lo stesso Monti, e da Gian Domenico Picco, già sottosegretario generale alle Nazioni Unite. Moderati da Gianni Riotta del Corriere della Sera.
La Bonino si è soffermata anzitutto sulla »solitudine del commissario, che a Bruxelles lavora senza indicazioni da un'Italia capace solo di »benevola indifferenza . Monti ha invece colto al volo l'occasione dell'immagine italiana per rovesciarla: »Tra i punti di forza nella percezione del nostro Paese all'estero c'è sempre stato l'europeismo. Ebbene, si sta diffondendo la sensazione che all'Italia, dell'Europa, non importi più nulla .
A prova di quel che dice, Monti punta il dito sulla insensibilità dei partiti. »Fino alle elezioni, di Europa si parlerà molto. Ma la sinistra ne fa un uso strumentale. La destra è mente critica nei confronti dell'integrazione . E poi ci sono i giornali. »Qualche giorno fa una notizia molto importante relativa all'Unione europea è stata ripresa da tutta la stampa internazionale. Con una eccezione: quella italiana. Non una riga . Per la Bonino è un invito a nozze: »I giornali ignorano l'Europa perché non c'è scandalo. Non ci sono mostri, né "serial killer", né erotismo .
Bruxelles è dunque più lontana perché la stampa non la ospita? I due commissari sanno benissimo che i giornali da soli non bastano per dare e togliere passione all'opinione pubblica su temi così importanti. Però Monti un suggerimento ce l'ha: »I giornali dovrebbero scrivere solo ciò che può essere tradotto in inglese e interessare anche dopodomani. Le prime pagine dei quotidiani si ridurrebbero da cinque a due. . La Bonino preferisce concludere con un po' di numeri. »A Bruxelles su oltre 700 funzionari, sono italiani il 14%. Con questi compiti prevalenti: uscieri, commessi, autisti .