(ansa) - bruxelles, 5 mar - la pratica gsm italia-ue dovrebbe essere praticamente chiuso. la commissione europea, secondo fonti dell'esecutivo di bruxelles, ha accettato le misure'correttive' messe a punto da roma e karel van miert, responsabile della politica comunitaria per la concorrenza, ha deciso di dare l'ultimo nulla osta ancora mancante. il via libera della commissione alla chiusura del caso era stato 'congelato' alcune settimane or sono in attesa della pubblicazione del disegno di legge con il quale l'italia si e' impegnata a recepire e ad applicare, entro il primo luglio prossimo, la direttiva ue sulla telefonia mobile. in seguito alle assicurazioni fornire recentemente dalle autorita' italiane a questo proposito, van miert avrebbe deciso di non attendere oltre. salvo colpi di scena, quindi, il capitolo comunitario della vicenda gsm dovrebbe essere finito. bruxelles, hanno sottolineato fonti comunitarie, continuera' comunque a vigilare sulla completa applicazione delle misure concordate con il ministro delle poste agostino gambino per ristabilire la 'par condicio' tra i due operatori gsm (tim e omnitel) dopo il pagamento, da parte dell'ope
ratore privato, di 750 miliardi a titolo di diritto d'ingresso. (segue).
05-mar-96 18:36 nnnn (ansa) - bruxelles, 5 mar - la commissione, a quanto si e' appreso, ha anche dato il via libera al consorzio omnitel pronto italia (opi) dopo aver compiuto un'approfondita indagine per verificarne la compatibilita' con le norme sul mercato unico. a suscitare le perplessita' di bruxelles e' stato soprattutto il rischio che alcuni azionisti del consorzio, gia' gestori del servizio gsm in altri paesi dell'unione, si coordinassero mettendo in atto comportamenti anticoncorrenziali. la commissione ha quindi chiesto a omnitel di modificare alcune delle condizioni dell'accordo tra i partener. solo alla luce degli impegni assunti da alcuni partecipanti al consorzio, l'esecutivo comunitario ha concesso a opi di usufruire dell'esenzione dalle norme sulla concorrenza e il mercato unico prevista dall'articolo 85 del trattato. una decisione sulla quale hanno inciso anche i benefici per gli utenti previsti dall'ingresso di un secondo operatore del settore gsm. i problemi e le
prospettive del settore telecomunicazioni sono stati oggi al centro degli incontri che l'amministratore delegato della tim vito gamberale ha avuto con i commissari italiani emma bonino e mario monti. gamberale non ha voluto commentare i contenuti dell'intesa raggiunta tra roma e bruxelles sul caso gsm. e a proposito della concessione del 'roaming' alla omnitel, prevista per il 13 marzo, si e' limitato ad osservare che tim ''rispetta gli accordi''.(ansa)