»IO DIFENDO QUEL GIORNO
Venier: pensiamo alle più deboli
Bonino: restano molti problemi
»La festa sì, la festa no... . Avrebbe avuto successo a Sanremo, non fosse che ormai la polemica, riattizzata oggi da Famiglia Cristiana, ritorna puntuale da qualche anno. E se per San Valentino, il giorno del papà e quello della mamma le critiche toccano, soprattutto, l'aspetto consumistico, la giornata della donna - a parte qualche borbottio sul dispendio di mimose - accende negli animi emozioni antiche e amarezze recenti. Malgrado i »successi delle donne. Malgrado la vittoria della legge anti stupro. Malgrado la voce delle donne si faccia sentire sempre di più sulla faccia della Terra.
Emma Bonino, commissario europeo (o commissaria europea), festeggerà comunque: l'8 marzo è il giorno del suo compleanno. Ma si dice d'accordo con Famiglia Cristiana: »Aboliamo la festa. Le mie ragioni, però, non sono quelle del settimanale . O meglio, l'accordo con l'editorialista si limita all'osservazione che ridurre il pianeta-donna a una giornata »speciale significa indebolirlo. E' ben consapevole, l'onorevole Bonino, dei successi raggiunti, »ma la spinta propulsiva non è arrivata certo dalla Chiesa. Così come non è nata dalla Chiesa la conferenza mondiale delle donne a Pechino, fondamentale come quella sull'ambiente a Rio: entrambe hanno fatto capire che certi argomenti sono a dimensione mondiale .
Ed è anche critica nei confronti delle donne che tendono, pericolosamente, »all'autocommiserazione e al ripetere modelli di comportamento maschili . Il secondo rimprovero Emma Bonino lo riserva a quello che definisce un punto di grande fragilità: »L'aver voluto fare una battaglia corporativa: non è vero che basta avere un utero per pensarla tutte allo stesso modo . Altro che festa, allora! Dal suo ufficio di Bruxelles lancia un'esortazione: »Rimbocchiamoci le maniche, piuttosto, e cerchiamo di risolvere i mille problemi che ancora ci affliggono .
Famiglia Cristiana vuole cancellare la festa della donna, sottolineando che, »ormai , il mondo in rosa ha raggiunto una posizione di forza? »Non la penso così, ma proprio per niente , commenta Mara Venier. La conduttrice televisiva parla di »obiettivi raggiunti soltanto da un'élite femminile . La grande maggioranza delle donne combatte ancora contro pregiudizi, condizioni d'inferiorità, emarginazione. »Come faccio a esserne così convinta? Basta leggere le centinaia di lettere che ricevo, tutte legate a una situazione che di passi avanti ne ha fatti ben pochi .
Così, viva la festa? »Sì - risponde "Mara la dolce" -, viva la festa. Per me è anche un caro ricordo: quando venni a Roma, da Venezia, fu la prima cosa che feci: sfilare con le compagne femministe di via del Governo Vecchio, con le mimose tra le braccia. Che sia, allora, un momento di riflessione su tutte quelle più sfortunate di noi .
Da Pechino abbiamo saputo che, su oltre un miliardo e 300 milioni di persone che vivono in condizione di povertà assoluta, il 70 per cento è rappresentato da donne. Su 900 milioni di analfabeti, le donne sono 600 milioni. Ogni anno muoiono 500 mila donne per patologie legate alla gravidanza e al parto, e a milioni restano disabili. Cento milioni di bambine subiscono mutilazioni genitali. Buon 8 marzo a tutte...