Umanità pag 3
Martedì prossimo 12 marzo si terrà una conferenza stampa interattiva del Commissario Emma Bonino, Responsabile della politica per la pesca. Obiettivo primario del quarto programma pluriennale per la pesca (Pop-IV) è l'adattamento delle capacità della pesca alle risorse ittiche disponibili, armonizzando i problemi della conservazione delle speci con quelli della competitività. Lo sfruttamento eccessivo delle risorse marine dovuto alle accresciute capacità delle flottiglie da pesca, provoca la rarefazione del pesce. Solo misure collettive di portata generale sono in grado di porre rimedio alla situazione.
I programmi di orientamento pluriennale fissano, a medio termine, gli obiettivi relativi alle riduzioni delle capacità della flotta da pesca, riportandola a dimensioni compatibili con le risorse disponibili.
Il Pop IV dovrà ristabilire un migliore equilibrio possibile fra risorse e flottiglie da pesca in maniera tale da permettere la ricostituzione delle riserve ittiche, permettendo nel contempo agli operatori del settore di ritrovare quell'equilibrio economico che in generale è venuto a mancare sino ad oggi, specie dopo la crisi dei prezzi degli anni '93-'94, che ha ristretto i margini di manovra per l'incremento di un'attività già portata ai massimi livelli.
Necessario quindi prendere delle decisioni per ristrutturare e modernizzare il settore adeguandolo durevolmente alle nuove realtà.
Non esistono altre soluzioni: il settore della pesca dovrà comunque subire un adeguamento.
Avrà tutto da guadagnare con una ristrutturazione organizzata nel quadro di un programma piuttosto che sotto la spinta delle forze del mercato. Occorrerà comunque abbandonare ogni tendenza alla costruzione di nuovi battelli appena possibile.
Sarà questo il modo migliore perché si possa tener conto anche degli effetti socioeconomici, ponendo in essere le disposizioni adottate dal Consiglio a favore dei marittimi.
L'atteggiamento della Commissione è stato sempre ispirato a franchezza e chiarezza di linguaggio. Per questo IV programma essa ha iniziato una vasta campagna di consultazioni regionali, per riunire l'insieme delle idee e dei suggerimenti che servano ad orientare il Consiglio dei Ministri nei prossimi dibattiti.
Tale concertazione è necessario che sia condotta in modo trasparente perché le disposizioni del programma siano considerate eque da tutti gli operatori che ne dovranno subire le conseguenze. Dal canto suo la Commissione avrà cura di tener conto delle specificità e delle particolarità delle differenti flotte e zone di pesca ogni qualvolta esse richiedano misure particolari.