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Conferenza Emma Bonino
Partito Radicale Maurizio - 23 marzo 1996
Monti e Bonino: rinnovare le normative Ue
MERCATO PIU' INTEGRATO PER I SERVIZI FINANZIARI

SOLE 24 ORE, pag.23

di Leonardo Martinelli

MILANO - Unione monetaria nel '99? E' un traguardo messo in discussione da tanti. Ma se diventerà realtà, Bruxelles deve farsi trovare preparata. E quindi, spingere sull'acceleratore del mercato unico nel campo dei servizi finanziari e rivedere una direttiva obsoleta come quella sul credito al consumo: l'appello è stato lanciato ieri dai commissan europei Mario Monti e Emma Bonino, in un incontro tra operatori del settore e rappresentanti dei consumatori di tutta l'Unione.

La direttiva in questione è la numero 102 del 1987. Ha imposto una maggiore trasparenza agli istituti finanziari e ha riconosciuto una serie di diritti ai consumatori. I singoli Paesi l'hanno recepita, ma ormai il testo ha fatto il suo tempo. La direttiva, ad esempio, non riguarda il credito ipotecario e il leasing, si applica ai singoli consumatori ma non alle Pmi in qualità di utenti e non affronta il problema dell'usura.

La Commissione ha avviato il processo di revisione di questa direttiva -ha sottolineato Emma Bonino, commissario responsabile della politica dei consumatori- vogliamo accrescere l'informazione disponibile al cliente e rendere possibile una sua maggiore mobilità, per beneficiare del regime di concorrenza. Taluni istituti di credito addebitano le spese per la chiusura di un conto: queste misure sono un ostacolo alla mobilità. Il nuovo testo della direttiva dovrebbe essere pronto entro fine anno.

L'altro fronte sul quale la Commissione sta per intervenire è quello delle carte di credito. Bruxelles non sa ancora con quale forma, se con una direttiva o mediante altri strumenti legislativi. L'obiettivo, comunque, è sempre quello di una maggiore trasparenza dei costi: Saranno interessati da questa inziativa non solo i pagamenti attraverso le carte tradizionali e quelle prepagate multifunzione -ha ricordato Mario Monti, commissario responsabile dei servizi finanziari- ma anche i pagamenti che si effettuano senza l'uso di una carta, ad esempio mediante la banca a domicilio. Vogliamo consultare i settori interessati e finalizzare i lavori entro la fine delI'anno.

Sempre al convegno organizzato ieri a Milano su Consumatori: credito e carte di pagamento, Monti ha ribadito che il mercato dei servizi finanziari deve funzionare bene in vista della moneta unica. Vorrei però mettere in guardia dal rischio di un'eccessiva regolamentazione - ha aggiunto - una tutela eccessiva dell'utenza potrebbe aumentare il rischio a carico delle istituzione finanziarie, rischio che può tradursi in una maggiore onerosità, ad esempio nella forma di tassi di interesse più elevati o di condizioni di rimborso più severe.

 
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