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Conferenza Emma Bonino
Partito Radicale Mauro - 6 aprile 1996
BATTAGLIA A MOGADISCIO, BONINO TRA GLI SPARI

L'Unità pag. 15

La commissaria europea presa di mira. Scontri tra le fazioni

La Bonino nel Far West di Mogadiscio. La commissaria europea per gli aiuti umanitari è giunta giovedì nella capitale somala mentre infuriavano i combattimenti tra i miliziani di Aidid e i "traditori" di Osman Atto e ieri ha assistito ad una sparatoria sulla strada tra Mogadiscio e Chisimaio. Il racconto di Emma Bonino: »La Somalia è disperata, il raccolto è stato scarso ed è scoppiata un'epidemia di colera . I volontari italiani restano nel paese africano.

ROMA. Il copione non cambia a Mogadiscio. Ad un anno dal ritiro precipitoso dei caschi blu di Boutros Ghali (era il 2 marzo del 1995) le fazioni si danno battaglia, le alleanze si fanno e si disfanno e l'intramontabile Aidid dimostra ancora una volta di non volere testimoni. Cosi Emma Bonino, commissaria europea per gli aiuti umanitari, in vista in Somalia, si è trovata nel mezzo di una battaglia tra i fedelissimi di Aidid e i pentiti del clan del generale in una Mogadiscio sconvolta ancora una volta da furiosi combattimenti con decine di morti. »Probabilmente - dice Emma Bonino che abbiamo raggiunto telefonicamente a Nairobi - Aidid ha voluto dimostrare che è ancora in grado di disturbare la visita di una delegazione . Dopo la partenza dei soldati dell'Onu in generale Aidid ha dovuto incassare il »tradimento di Osman Ali Hassan Atto, uomo d'affari tra i più potenti della Somalia e suo alleato storico, passato nel campo avversario dominato da Ali Mahdi. »La scorsa settimana - spiega Emma Bonino - gli uomin

i di Atto hanno occupato una zona strategica di Mogadiscio sud tra l'Università e l'ex ambasciata americana. Di lì si transita per raggiungere la città di Baidoa, dove Aidid risiede. Il generale, tramite il suo »ministro degli Esteri , ci aveva inviato una lettera affermando che gradiva la visita. Ma poi sono sorti contrasti con il »ministro degli Interni e nei giorni scorsi è finita la conferenza promossa dal nemico di Aidid, Ali Mahdi .

Così è cominciata la battaglia. Gli uomini di Aidid e quelli di Atto, si sono affrontati a colpi di mitra e lanciando granate. I morti sono almeno un'ottantina. »Saltato l'incontro con Aidid, Emma Bonino ha potuto tuttavia incontrare Ali Mahdi, l'eterno rivale del generale. E ieri, mentre non si erano ancora spenti i fuochi della battaglia a Mogadiscio, Emma Bonino si è recata in visita nella città meridionale di Chisimaio, feudo di Mohamed Said Hersi, detto "Morgan" un altro pentito del clan del generale. »Al ritorno - dice Emma Bonino - gli uomini di Aidid hanno bloccato la strada ed è cominciato un conflitto a fuoco con i miliziani di Morgan. Hanno sparato con i mitra ed esploso granate. Poi Morgan, che ci scortava, ha deciso di proseguire a piedi verso l'aeroporto e noi abbiamo potuto allontanarci dal luogo della battaglia. Non posso dire di aver corso pericoli direttamente. Certo la situazione della Somalia - prosegue la commissaria europea per gli aiuti umanitari - è disperata. Recentemente è scoppiat

a una nuova epidemia di colera che ha provocato molte vittime. Il raccolto nei campi è stato scarso quest'anno e molte bestie muoiono per una misteriosa epidemia. Le fonti di sostentamento per la popolazione sono sempre più ridotte. All'ospedale Forlanini di Mogadiscio, gestito dai volontari della sezione spagnola di Medicins sans frontières e dagli italiani del Comitato internazionale per la solidarietà sono ricoverate ormai 519 persone colpite dal colera. Nel paese africano operano ancora numerosi volontari italiani inquadrati da organizzazioni umanitarie quali il Cosv, il Cisp e InterSoS. Dopo la partenza dei caschi blu delle Nazioni Unite il generale Aidid, che, secondo gli avversari, conta sull'appoggio di Libia e Sudan, è rimato via via isolato, soprattutto dopo la defezione del fidatissimo Osman Ali Hassan Atto. In campo avversario il rivale Ali Mahdi ha serrato le fila dei nemici del generale. Da lunedì scorso Ali Mahdi ha riunito a Mogadiscio Nord la »conferenza dell'Alleanza di salvezza somala , un

a coalizione anti-Aidid che si propone la creazione di un »governo rappresentativo nel prossimo futuro . Ma il generale Aidid che fece fallire la missione dell'Onu non intende abbandonare il campo e scatena la battaglia ogni volta che i riflettori tornano ad illuminarsi sulla tragedia somala.

 
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