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Conferenza Emma Bonino
Partito Radicale Mauro - 6 aprile 1996
Il Tempo, pag. 12
LA BONINO IN SOMALIA, MISSIONE DA BRIVIDO

Spari sulla visita della commissaria europea per gli aiuti umanitari a Chisimaio.

Decine di morti nei violenti combattimenti fra le fazioni rivali

CHISIMAIO - ll centro portuale di Chisimaio (600 chilometri a sud di Mogadiscio) ha riservato un'accoglienza condita di sparatorie alla commissaria europea per gli aiuti umanitari Emma Bonino, al secondo e ultimo giorno della sua missione in Somalia, la prima ad alto livello di un esponente occidentale dal ritiro degli ultimi »caschi blu , nel marzo 1993. »La cosa che mi ha fatto paura non sono stati i colpi d'arma da fuoco, ma piuttosto la confusione e la velocità folle con cui l'autista del mio fuoristrada si è diretto a Chisimaio subito dopo la prima sparatoria , ha dichiarato Bonino ai giornalisti che l'accompagnavano, una volta ripartita dal centro portuale a bordo di un »Hercules C-130 dell'aeronautica belga.

La prima sparatoria si è verificata intorno alle 9 e 50 locali (le 8 e 50 italiane) a pochi minuti dall'arrivo a Chisimaio della commissaria europea,proveniente da Mogadiscio, dove giovedì aveva incontrato l'ex presidente ad interim Ali Mahdi Mohamed. La Bonino però non aveva potuto recarsi nella parte sud della capitale, teatro ormai da due giorni di violenti combattimenti tra i miliziani del generale Mohamed Farah Aidid (autoproclamatosi presidente nel giugno scorso) e quelli del suo ex braccio destro Osman Hassan Ali Atto, che ieri hanno provocato almeno 75 morti e 85 feriti.

Al suo arrivo, la Bonino era stata accolta dal generale Mohamed Said Hershi Morgan, che vanta il controllo di Chisimaio (oltre a essere genero del defunto presidente Mohamed Siad Barre), e da una folla variopinta che inalberava striscioni di benvenuto, ma anche contro la pesca illegale e il deposito di rifiuti tossici e nucleari lungo le coste somale.

Tra i dignitari presenti c'era anche Mohamed Hadj Aden, uno dei cinque vice presidenti del »governo di Aidid, privo di riconoscimenti internazionali (a eccezione di Libia e Sudan) e decisamente avversato non solo da Ali Mahdi, ma anche da Morgan, che tuttavia aveva acconsentito alla presenza del rivale »a titolo individuale , poiché nativo di Chisimaio.

Quando i miliziani di Aden hanno cercato di infiltrarsi nel convoglio che scortava la Bonino e la delegazione dell'Unione europea lungo il tragitto di 15 chilometri che separa l'aeroporto dalla città, la tolleranza di Morgan e dei suoi miliziani è però venuta meno. Due colpi d'arma da fuoco sono improvvisamente risuonati nelle vicinanze del convoglio e allora i miliziani di Morgan hanno esploso alcune raffiche di fucile mitragliatore a scopo intimidatorio, mentre il fuoristrada con a bordo la Bonino (nel frattempo costretta a cambiare autovettura dalla misteriosa foratura di un pneumatico) si dirigeva a tutta velocità verso Chisimaio.

 
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