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Conferenza Emma Bonino
Partito Radicale Maurizio - 23 aprile 1996
ue: consumatori; mucca pazza, per coordinamento controlli

(ansa) - lussemburgo, 23 apr - l'unico modo per ristabilire la fiducia dei consumatori nella carne bovina in generale, dopo la crisi della 'mucca pazza', è uno sforzo congiunto a livello europeo per giungere ad un sistema di controlli sanitari più avanzati e armonizzati. lo ha detto, al termine del consiglio dei ministri europei responsabili per la politica dei consumatori, il sottosegretario all'industria paolo mengozzi, presidente di turno, indicando che è proprio la disparità dei controlli sanitari sui prodotti alimentari effettuati nei paesi dell'ue a creare una scarsa credibilità tra i consumatori. in alcuni paesi, ha spiegato mengozzi, i controlli vengono effettuati da enti che hanno interesse ad incrementare la produzione agricola, in altri vengono affidati a organizzazioni gestite da ministeri sanitari che impiegano schiere di medici veterinari con una notevole disparità quindi sia di metodi sia di forze in campo. in questa situazione non è quindi possibile applicare il principio del mutuo riconoscim

ento dei controlli effettuati nel paese da cui si importano i prodotti alimentari. è necessario perciò, ha detto mengozzi, che per ripristinare la fiducia dei consumatori il sistema dei controlli venga completamente riorganizzato. è stato questo almeno l'auspicio espresso oggi dai ministri che hanno detto di apprezzare l'azione svolta dalla commissione europea per coordinare il lavoro di vari gruppi di esperti. la lezione fondamentale emersa dalla vicenda della 'mucca pazza', ha detto dal canto suo la commissaria emma bonino, è il problema della credibilità dei controlli spesso effettuati da gente che non si occupa della difesa della salute dei consumatori ma solo di quella degli animali. la commissione, ha detto, sta compiendo uno sforzo di coordinamento tra i vari tipi di controllo creando gruppi interservizi in grado di raccogliere tutte le informazioni disponibili, ad esempio, sul morbo della mucca pazza e amalgamarle in modo omogeneo per trarne conclusioni utili alla politica dei consumatori. ma tali in

formazioni resterebbero lettera morta senza una valida politica di informazione dei consumatori e senza un importante sforzo di trasparenza che indichi con chiarezza ai consumatori tutte le tappe della catena alimentare. se la vicenda della 'mucca pazza', ha concluso bonino, è stata una lezione molto importante per la politica europea dei consumatori, esistono altri settori a rischio in cui i controlli sanitari andrebbero approfonditi, come quello dei nitrati presenti nei vegetali, ad esempio, di cui si nutre il pollame. è su questo coordinamento dei controlli, ha concluso bonino, che deve far leva una strategia europea per ridare fiducia ai consumatori, non su una impostazione basata solo sull'indicazione del paese di provenienza dei prodotti che rischia di mettere a repentaglio il 'neonato' mercato unico europeo.

 
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