(ansa) - bruxelles, 8 mag - con stanziamenti per piu' di 450 miliardi di lire, la ex jugoslavia e' stata nel 1995 la maggior beneficiaria degli aiuti umanitari dell'unione europea. nell'anno precedente, invece, la spesa maggiore era stata fatta per i paesi in via di sviluppo dell'africa, dei caraibi e del pacifico legati all'ue dalla convenzione di lome'. le cifre risultano dal rapporto annuale - pubblicato oggi a bruxelles - sull'attivita' di echo, l'ufficio per gli aiuti umanitari dell'esecutivo europeo di cui e' responsabile la commissaria emma bonino. complessivamente, risulta dal documento, echo ha leggermente ridotto il proprio bilancio, passato da circa 1.600 miliardi di lire nel 1994 a poco meno di 1.500 nel 1995. dopo la ex jugoslavia, lo scorso anno gli altri gruppi di beneficiari dell'assistenza ue sono stati, nell'ordine, i paesi della convenzione di lome' (circa 420 miliardi di lire), quelli della ex-urss (270 miliardi), quelli dell'asia esclusa la ex-urss e l'iraq (80 miliardi), quelli dell'ame
rica latina (55 miliardi), l'iraq (50 miliardi), l'algeria (10 miliardi), i paesi dell'europa orientale (6 miliardi) e la turchia (500 milioni). di tutti i beneficiari e a parte le repubbliche della ex jugoslavia, i singoli maggiori recipienti dell'aiuto comunitario sono stati, con circa 200 miliardi di lire, i profughi del ruanda e burundi.