(ansa) bruxelles, 22 mag - un ''libro verde'' sui servizi finanziari mirante a difendere i diritti dei consumatori e' stato approvato oggi dalla commissione europea riunita a strasburgo e presentato alla stampa dai commissario italiani mario monti e emma bonino, responsabili rispettivamente per il mercato unico e la politica dei consumatori. nel documento vengono indicate necessita' e preoccupazioni dei consumatori nel settore delle transazioni finanziarie (servizi bancari, assicurazioni, compravendita di titoli ecc) specialmente nel caso di vendite a distanza di questi servizi. sulla base del dibattito generato dalla pubblicazione del ''libro verde'', ha detto mario monti, le risposte pervenute alla commissione verranno valutate per vedere se gli interessi dei consumatori vengano gia' difesi adeguatamente o se sia necessario rafforzare tale difesa con ulteriori iniziative. gia' molto e' stato fatto, ha proseguito il commissario, ''ma resta ancora da lavorare per garantire che i consumatori possano beneficia
re dal mercato unico nei servizi finanziari migliorando la competitivita' dei prezzi e qualita' dei servizi''. ''il libro verde - ha aggiunto monti - ha pero' lo scopo di aiutarci a mettere il dito sulle piaghe che ancora restano evitando pero' di mettere in piedi forme di tutela dei consumatori che possano ritorcersi contro di loro'' come e' stato nel caso dell'affitto a equo canone. per emma bonino la pubblicazione del ''libro verde'' e' un passo importante nell'attuazione del piano triennale della commissione che per la prima volta ha inserito i servizi finanziari nella politica dei consumatori. l'avvio di questa nuova strategia e' avvenuto in un recente ''forum'' a milano, ha detto bonino, e prosegue ora con il dibattito aperto dal ''libro verde'' che si concludera' il 15 ottobre, la data entro cui sara' possibile inviare commenti. ''fino a questo momento - ha aggiunto la commissaria - la protezione dei consumatori era stata una conseguenza indiretta della legislazione del mercato unico. ma per i consuma
tori e' molto difficile capire la complessita' dei servizi finanziari offerti ed e' quindinecessario individuare i problemi che necessitano una piu' incisiva un'azione comunitaria''. tra questi bonino ha indicato l'insufficiente difesa in caso di perdita o furto di carte di credito, il rifiuto a vendere servizi finanziari a non residenti soprattutto nel settore delle assicurazioni, le difficolta' a fruire di servizi finanziari in un paese diverso dal proprio, la mancata armonizzazione fiscale, il problema degli intermediari, quello della responsabilita' civile e infine la questione delle vendite a distanza. bonino non ha escluso che, dopo il 15 ottobre, si possa passare alla pubblicazione di un ''libro bianco'' per proporre una adeguata legislazione comunitaria in materia.