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LONDRA - Londra sembra pronta ad aprire un nuovo scontro con l'Unione europea, oltre alla "mucca pazza", dopo aver respinto la proposta della commissaria europea Emma Bonino sui tagli da portare alla flotta di pescherecci britannici.

Di ulteriori riduzioni della flotta non si parlerà nemmeno - ha detto ieri sera a Londra il sottosegretario alla pesca Tony Baldry - finché la Ue non avrà affrontato e risolto il problema delle eccedenze di quota. Il pesce incamerato cioè da altri paesi che, senza aspettare le quote assegnate, permettono alle loro flotte di operare su pescherecci battenti bandiera britannica erodendo così la quota di Londra. Baldry ha quindi criticato per questo a chiare lettere la Spagna.

La posizione di Baldry è stata ripresa da John Redwood, uno dei leader della destra marcatamente euroscettica del partito di governo conservatore, che ha proposto il ripristino dell'area esclusiva britannica nelle acque intorno al paese. Secondo Redwood, la questione della pesca è ancor più importante di quella della "mucca pazza" e potrebbe creare ancor più grandi attriti con Bruxelles. Lo scontro si potrà evitare, ha detto Redwood, solo se la Bonino farà marcia indietro. Con Baldry si sono schierati anche i dirigenti del partito d'opposizione laburista e liberaldemocratico sostenendo che il settore della pesca è stato finora troppo penalizzato nei rapporti con la Ue.