(ansa) - bruxelles, 8 giu - la ristrutturazione della flotta comunitaria e la firma dell'accordo internazionale sugli stock di pesci altamente migratori sono tra i punti focali della riunione dei ministri della pesca dell'ue che si svolgerà lunedi a lussemburgo. i lavori del consiglio saranno guidati dal ministro per la pesca e le risorse agricole michele pinto. per l'ultima sessione ministeriale del semestre dedicata ai problemi della pesca, la presidenza italiana intende discutere a fondo il quarto programma proposto il 29 maggio dalla commissaria europea per la pesca emma bonino sulla ristrutturazione della flotta comunitaria, minacciata dall'eccessivo sfruttamento delle risorse ittiche. il primo dibattito in consiglio dovrebbe già fare emergere i punti di convergenza sul futuro programma previsto per il periodo dal gennaio 1997 al dicembre 2002, in modo da permettere alla presidenza italiana di fissarne le grandi linee d'intervento. la proposta prevede una riduzione delle sforzo di pesca per evitare il c
rollo biologico di alcune specie. dalla ristrutturazione è stata esclusa la piccola pesca costiera che in italia assicura il numero maggiore di posti di lavoro per il settore. un lungo lavoro di persuasione presso i partner europei da parte della presidenza e della commissione dovrebbero permettere al consiglio di approvare lunedì la firma dell'accordo previsto dalla conferenza delle nazioni unite sugli stock di pesci altamente migratori. l'obiettivo è di fare rispettare una gestione razionale e responsabile di queste rilevanti risorse di pesca. l'accordo, che interessa le acque internazionali, è considerato importante anche per prevenire ed evitare - come è avvenuto in passato - eventuali situazioni conflittuali tra le flotte di diversi paesi. l'accordo interessa direttamente anche l'italia in quanto può avere un impatto nelle acque del mediterraneo dove si concentra la maggiore attività dei pescherecci italiani. un altro tema per la cui approvazione è necessaria invece l'unanimità dei quindici riguarda una
comunicazione del consiglio per rilanciare la ricerca nel settore della pesca. un obiettivo a cui tiene molto la presidenza italiana che sul tema ha riunito in maggio a sorrento gli esperti comunitari dei quindici. questo fascicolo potrebbe tuttavia essere bloccato dalla gran bretagna se londra deciderà di perseguire la politica di 'non cooperazione' avviata nelle ultime settimane. "ci auguriamo che questo non avvenga, ha detto un portavoce della presidenza italiana".