(ansa) - roma, 1 lug - e' in arrivo il piano di riconversione per le 'spadare' (reti da posta derivanti) che sara' presentato entro il 20 luglio alla commissione europea ed al governo italiano: lo ha anunciato il ministro delle risorse agricole, michele pinto, nel corso di una conferenza stampa, organizzata dal commissario europeo, emma bonino, per fare il punto sull'attivita' di controllo svolta su questo tipo di pesca dagli ispettori della comunita'. il piano, di cui il ministro ha preferito non diffondere ancora dettagli riguardo alle cifre,(''l' entita'non puo' essere lieve'') dovrebbe quindi essere approvato poco prima della scadenza posta dagli stati uniti per far scattare l'embargo nei confronti dei prodotti della pesca italiani, fissata per il 28 luglio. ''l'amministrazione italiana - ha detto pinto riguardo ai contenuti del piano - respinge ogni forma di assistenzialismo e sta valutando diverse forme di riconversione (palangaro, acquacoltura o finanziamenti per altri tipi di pesca) oincentivazione a

ll'abbandono definitivo dell'attivita''' prevedendo anche la distruzione della barca.''siamo fiduciosi - ha aggiunto il ministro - che le garanzie date e l'attivita' di controllo svolta, possano soddisfare le richieste del governo americano''. l'eurocommissario bonino, ha confermato , che ''non esiste nessuna possibilita' a livello internazionale di ottenere delle deroghe per questo tipo di pesca''. inoltre, secondo la bonino, e' ''irragionevole mantenere un'attivita' che riesce ad essere redditizia solo attraverso la frode''. l'eurocommissario ha definito quindi ''illusorio per il settore credere che e' possibile ottenere delle deroghe e quindi dare delle speranze '' considerando anche che la stessa comunita', con proposta alla commissione presentata nell'aprile '94 ed attualmente pendente al consiglio, prevede l'interdizione delle spadare a partire dal gennaio '98. estremamente critici con la bonino i rappresentanti della pesca italiani presenti, che dopo aver ricordato che alcune deroghe sono state ottenu

te da altri paesi ue, hanno chiesto al commissario ue di essere ascoltati prima di qualunque decisione''. gli ambientalisti italiani (era presente un rappresentante di greenpeace italia) ha pregato di ''fare presto'' ricordando che solo nell'ultima settimana alle baleari le spadare hanno ucciso cinque capodogli.