(ansa) - sarajevo, 11 lug - ''un eccidio come quello avvenuto a srebrenica non dovra' piu' accadere''. lo ha dichiarato il commissario europeo emma bonino nello stadio di tuzla, dove oggi seimila donne di srebrenica si sono riunite per ricordare la caduta della citta' e per chiedere che siano assicurati alla giustizia i responsabili delle migliaia di uccisioni. ''non dimenticheremo, ma dobbiamo andare avanti, lavorare per il futuro'' ha aggiunto bonino, annunciando che l'unione europea ha stanziato 2,5 milioni di dollari per il sostegno psico- sociale delle migliaia di donne rimaste vedove. su un maxi-schermo allestito nell'impianto sportivo sono stati proiettati alcuni filmati degli ultimi giorni dell' offensiva dell'esercito serbo-bosniaco e della caduta della citta' e una grande emozione ha attraversato lo stadio. secondo cifre ufficiali sono 3.000 gli uccisi e 5.000 i dispersi, ma anche il comitato internazionale della croce rossa (cicr) ritiene che, dopo un anno, debbano ritenersi tutti morti. alcuni de
i corpi di quelle vittime stanno sono stati ritrovati negli scavi condotti dall'onu e dal governo finlandese negli ultimi giorni. secondo emma bonino i responsabili di quell'eccidio devono essere perseguiti dalla giustizia. ''l'impunita' nei confronti di criminali di guerra - ha detto il commissario europeo - non puo' essere tollerata''.