Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
mer 12 mar. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Emma Bonino
Partito Radicale Maurizio - 27 agosto 1996
CHE POSSO FARE?
Il Commissario dell'Unione europea non ha poteri

Politiken (quotidiano danese), pagina 1/12

di Nanna Wendt Solvsteen

"Non crediate che noi stiamo per risolvere problemi concreti. Tutt'altro. Io posso fare poco, molto poco", ha dichiarato la Sig.ra Emma Bonino, Commissario europeo responsabile dei problemi dei consumatori, in una conferenza che ha tenuto ieri a Copenhagen.

La politica dei consumatori è la politica meno importante nell'Unione europea, se si considera il nostro bilancio. Io ricevo lo 0,027% di tutti gli stanziamenti per le mie attività, per un importo di 20 milioni di ECU. Tanto per fare un confronto, il Commissario Fischler, responsabile dell'agricoltura, ha a disposizione circa la metà del bilancio comunitario per le sue attività. Perciò è importante per me spiegarvi chiaramente che, pur se io stessa e i miei 100 collaboratori facciamo tutto quanto possiamo, la strada da percorrere è lunga e impervia. Non c'è nessuna rivoluzione dietro l'angolo, ha affermato Emma Bonino aicirca 150 partecipanti invitati dal Partito socialdemocratico.

Il Commissario europeo ha ribadito che, con le risorse e il personale attualmente a sua disposizione, è praticamente impossibile ottenere risultati in breve tempo.

- Se vogliamo una strategia particolare per i problemi dei consumatori nell'ambito del mercato interno, è assolutamente necessario potenziare le organizzazioni dei consumatori stessi.

Attualmente discutere i problemi dei consumatori non produce nessun beneficio in termini di prestigio In realtà solo tre dei quindici paesi membri possono affermare di avere una coscienza consumistica organizzata, ha dicharato Emma Bonino riferendosi alla Danimarca, all'Inghilterra e all'Olanda. Il Commissario ha chiesto in particolare alle organizzazioni dei consumatori di assumersi la responsabilità di condurre una discussione continua.

- La mia unica possibilità di azione è in realtà costituita dall'avvio di discussioni. Io cerco di farlo mediante Libri verdi, l'ultimo dei quali riguarda le prestazioni di servizi finanziari. Riconosco che attualmente non sono in cantiere direttive nel settore che interessa i consumatori. Le mie proposte solo raramente pervengono al Consiglio. Ma io sono convinta che le discussioni possono aprire la strada. Il Commissario Bonino e i suoi 100 dipendenti non si occupano soltanto di problemi dei consumatori. Anche l'aiuto umanitario e la pesca rientrano nell'ambito delle sue competenze, e ciò pone ulteriormente in rilievo la limitatezza delle risorse a sua disposizione.

- La mia attività si svolge per linee interne. Io cerco continuamente di coinvolgere gli altri Commissari e, quando essi impostano la politica per i rispettivi settori di competenza, spero di fare in modo che i problemi dei consumatori vengano inseriti nella gamma delle normative comunitarie. Io cerco di aiutare i miei colleghi a capire che i cittadini dell'Unione europea sono al tempo stesso consumatori. Ma purtroppo non posso far nulla quando i miei colleghi ignorano le mie proposte. La mia sola possibilità è quella di tenere una conferenza stampa o di emettere un comunicato stampa di protesta, ha affermato il Commissario.

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail