(ansa) - bruxelles, 30 set - i singoli consumatori che ritengono di essere stati danneggiati dalla vicenda della 'mucca pazza' possono esplorare la possibilita' di avviare azioni giudiziarie contro i responsabili, in base a una direttiva approvata dal consiglio dei ministri europeo nel 1985, che riguarda l'armonizzazione delle legislazioni nazionali in fatto di ricorsi contro prodotti difettosi. queste norme potranno quindi essere applicate anche ad eventuali ricorsi per i derivati delle carni bovine britanniche, queste ultime sotto embargo ue. lo ha detto la commissaria europea alla politica dei consumatori, emma bonino, in risposta a un'interrogazione dell' europarlamentare popolare spagnolo jose' valverde lopez. l'interrogante chiedeva che le associazioni dei consumatori e degli allevatori siano assistite nelle loro iniziative per coprire i danni subiti a causa della contaminazione dei mangimi dall'encefalite spongiforme bovina. bonino ha anche dichiarato che la comunita' non ha ancora istituito un diritt

o delle associazioni dei consumatori a ricorrere alla magistratura in casi del genere, ma che un progetto di direttiva attualmente all'esame del parlamento europeo prevede che taluni di questi diritti siano riconosciuti.