vitaquotidiana - PAESE CHE VAI TARIFFE CHE TROVIGli Stati europei si confrontano. E scoprono troppe differenze nel costo dei servizi pubblici
di Anna Bartolini
In Italia il prezzo dell'energia elettrica è ancora per un po' in regime di monopolio e il costo di un KWh è di 370 lire per un consumo medio familiare di 350 KWh mensili. In un giorno un frigorifero consuma 1,8 KWh, il che significa circa 500 lire. Un ciclo di lavatrice ne costa 1.312, consumando 3,5 KWh. Molto meglio va in Francia, dove un ciclo consuma 1,3 KWh e costa circa un franco francese, cioè circa 300 lire. E, se andiamo a controllare i prezzi dei vari servizi pubblici erogati nei Paesi membri dell'Unione Europea, troveremo altre differenze enormi. Che si verificano sia nel caso che il servizio sia gestito in regime di monopolio, sia quando vi sia stata una forte liberalizzazione delle tariffe, come è avvenuto già anni fa in Gran Bretagna.
Emma Bonino, commissaria europea, ha organizzato un Forum a Roma per il 4 e il 5 ottobre fra ministri, erogatori di servizi pubblici e privati, nonché istituzioni preposte (le famose Authority) e, ovviamente, i consumatori, per capire quale sia il sistema migliore per l'utente dei servizi pubblici. Da un confronto tra i quindici Paesi emergono alcuni dati interessanti. Per esempio, I'esperienza inglese ha dimostrato che la completa liberalizzazione di certi servizi come l'energia elettrica non ha portato una forte concorrenza tra gli erogatori e che i consumatori non ne hanno, quindi, tratto un gran vantaggio.
Le tariffe, dai trasporti pubblici al telefono, rappresentano una fetta importante nel bilancio familiare e una politica europea dei servizi pubblici potrebbe almeno portare trasparenza nei costi, nella struttura delle bollette e un controllo severo sugli erogatori.