a sinistra: fotografia di E. Bonino, didascalia: "La commissaria europea Emma Bonino vuole liberalizzare la droga in Europa"
a destra: fotografia Park Splitz di Zurigo, didascalia: "Un'immagine di quando la droga era stata liberalizzata a Zurigo. Centinaia di tossicodipendenti si riunivano ogni giorno in un parco vicino alla stazione".
LEI VUOLE LIBERALIZZARE LA DROGA
Ai commissari europei il caffè pomeridiano è andato di traverso ieri a Bruxelles.
Uno di loro - l'italiana Emma Bonino, 47 anni - chiede che venga liberalizzato il commercio di alcune droghe.
- Non credo che lo Stato debba occuparsi della salvezza delle anime, dichiara Emma Bonino, Commissaria europea per la politica dei consumatori.
- La droga è una faccenda privata.
La mossa non poteva essere più inopportuna, in un momento in cui l'UE considera la lotta contro la droga altrettanto prioritaria di quella contro la disoccupazione.
UN MILIONE DI CONSUMATORI DI EROINA IN EUROPA
Il nuovo organo europeo antidroga ha presentato martedì scorso il suo primo rapporto sugli abusi di droga in Europa. Sono in forte aumento droghe sintetiche come l'ecstasy e le anfetamine. Al tempo stesso l'Europa sta per essere colpita da una nuova invasione di eroina. L'eroina è più a buon mercato, più pura e più accessibile di un tempo. Circa un milione di europei consuma eroina. I tossicodipendenti usano spesso una stessa siringa e molti di essi diventano sieropositivi e contraggono l'epatite virale.
L'Irlanda, che detiene la presidenza di turno dell'UE, privilegia la lotta congiunta contro il traffico di narcotici. Quando Göran Persson ed altri capi di governo si sono incontrati a Dublino sabato scorso si sono accordati in merito a energici interventi contro il traffico di droga.
Ed ecco che salta fuori Emma Bonino a chiedere che venga legalizzata la droga:
- Se il commercio viene liberalizzato il crimine organizzato si vede portar via un notevole cespite di guadagno, dichiara.
La legalizzazione comporta una diminuzione della criminalità legata alla droga:
- Come nei Paesi Bassi.
LODA LA POLITICA OLANDESE IN MATERIA DI DROGA
Emma Bonino loda la politica olandese in materia di droga:
- I risultati della legalizzazione delle droghe in Olanda sono eccellenti. diminuita la criminalità e la criminalità giovanile. I tossicodipendenti sono registrati e il numero di persone contagiate dall'AIDS è notevolmente inferiore a quello di qualsiasi altro paese europeo.
La realtà è che i caffè di Amsterdam sono pieni di gente emarginata. Anche gli olandesi hanno cominciato a rendersi conto che la loro politica ultraliberale ha pesanti conseguenze. Per questo le leggi sono diventate più severe.
Emma Bonino è del parere che la decisione di consumare narcotici appartiene alla sfera privata e paragona la lotta per la liberalizzazione della droga a quella per il libero aborto:
- I sostenitori del divieto pensano soltanto a lavarsi la coscienza, ma per ovviare agli abusi non fanno niente.
L'opinione discorde di un commissario europeo ha un suo peso?
Sì, è per persone come Emma Bonino che il movimento per la legalizzazione esulta. Al Parlamento europeo conta già numerosi decisi, stentorei sostenitori.
Soltanto in Germania nel 1994 1624 persone sono morte di overdose. Molte città tedesche hanno provato ad applicare la liberalizzazione propugnata da Emma Bonino. A Francoforte i tossicodipendenti muoiono di overdose senza che nessuno intervenga.
Le dichiarazioni della Bonino hanno danneggiato la credibilità dell'UE in materia di politica della droga.
L'IRA DELLA GRADIN
Anita Gradin, la commissaria svedese, è tra l'altro competente per le questioni di droga.
Non è facile avere a che fare con lei quando si adira.
Ieri Anita Gradin si è adirata.
- Mi dissocio dalle dichiarazioni di Emma Bonino. Ribadisco che non può essere affatto questione di liberalizzare il traffico di narcotici. Questa liberalizzazione è un male e noi svedesi lo sappiamo bene. Ci abbiamo provato negli anni '60 ed è stato un disastro.