Sulla pubblicità comparativa.
Allo stato attuale la direttiva 84/450/CEE sulla pubblicità ingannevole NON contiene riferimenti espliciti alla pubblicità comparativa.
Al fine di includere la pubblicità comparativa nella direttiva citata il Parlamento europeo ed il Consiglio dell'Unione hanno formulato una proposta sulla quale, il 13 dicembre, la Commissione ha espresso il proprio parere (riferimento: documento COM(96) 700 finale-COD 343 ISSN 0254-1491).
Entro tre mesi il Consiglio dell'Unione o approva questo documento, che diventa definitivo oppure il Presidente del Consiglio, d'intesa col Presidente del Parlamento Europeo convoca un comitato di conciliazione per giungere -entro sei settimane ad un differente accordo.
Se il documento approvato fosse quello del 13 dicembre, la pubblicità comparativa verrebbe equiparata a quella ingannevole per quanto concerne i metodi di tutela giuridica, che rientrano nella competenza di ciascun stato membro al momento del recepimento della direttiva.