(ansa) - strasburgo, 19 feb - l'europarlamento ha lanciato oggi a strasburgo un primo 'ultimatum' alla commissione europea che gli eurodeputati ritengono di "errori e negligenze gravi" nella gestione della crisi di 'mucca pazza'. in una risoluzione adottata con 422 voti a favore, 49 contrari e 48 astensioni l'europarlamento ha chiesto all'esecutivo europeo di correggere entro novembre le 'disfunzioni' constatate durante la crisi della bse e di punire gli alti funzionari responsabili della cattiva gestione della crisi. se il 'governo' dell'ue non soddisferà le richieste degli eurodeputati nei tempi previsti, l'assemblea si è impegnata a rovesciare la commissione entro la fine dell'anno con un voto di sfiducia. domani gli eurodeputati dovranno tuttavia pronunciarsi su una mozione di censura immediata (fra i firmatari figura il segretario di prc fausto bertinotti) presentata contro l'esecutivo europeo da un centinaio di eurodeputati, in particolare dei gruppi radicale, comunista ed euroscettico. se fosse adotta
ta dall'assemblea - ma questa ipotesi sembra oggi meno probabile - la commissione dovrebbe dimettersi immediatamente. nell"ultimatum' inviato alla commissione santer, l'europarlamento ha chiesto in particolare dei poteri di 'co-decisione' sulle politiche agricole dell'ue e l'introduzione nel futuro trattato di 'maastricht 2' in corso di definizione in seno alla conferenza intergovernativa della possibilità di 'sfiduciare' individualmente i singolimembri della commissione europea. gli eurodeputati chiedono anche la creazione di una 'agenzia europea di ispezione veterinaria e fitosanitaria' e di un organo indipendente per la qualità degli alimenti e la tutela della salute pubblica sul modello della 'food and drug administration' (fda) americana, maggiore trasparenza per le ricerche su mucca pazza e una riforma dei comitati scientifici e veterinari ue. in previsione del voto sulla 'censura' la commissione europea ha già varato negli ultimi giorni alcune delle riforme chieste dagli eurodeputati, dando in partico
lare alla commissaria ai consumatori emma bonino la responsabilità del controllo degli alimenti e della salute pubblica nell'ue. l'europarlamento ha accolto positivamente la nomina di bonino a 'super-commissaria' ma ha anche messo in guardia santer dal 'limitare la riorganizzazione amministrativa a mettere sotto la tutela di emma bonino i comitati scientifici e di ispezione".