(ansa) - roma, 27 feb - resta serio il rischio per l' italia di una decurtazione dei fondi strutturali ue, destinati ad iniziative per favorire l' occupazione (circa 40 mila miliardi di lire su un quinquennio). a ricordarlo, in una dichiarazione al tg2, è stato il commissario europeo, emma bonino. "il rischio - secondo la bonino - è duplice: da una parte nella revisione a metà percorso rischiamo che, se viene fatta sul serio, i fondi già stanziati vengano sicuramente decurtati; dall' altra parte, se non riusciamo a spendere correttamente, nel 1999 si prenderà atto in sede ue che in italia non c'è bisogno dei fondi strutturali e quindi il pacchetto sarà sicuramente inferiore". anche il ministro del tesoro ciampi ha ripetutamente richiamato in questi mesi l' attenzione delle amministrazioni centrali e regionali sulla necessità di accelerare i tempi per l' uso dei fondi strutturali ue. pochi giorni fa, comunque, era stato sottolineato un certo miglioramento del ritmo di utilizzo da parte dell'italia: un miglior
amento che tuttavia non è ancora sufficiente perchè occorrerà raggiungere entro fine anno un livello effettivo di spese del 38% sul totale programmato a valere sui fondi ue per l' intero periodo 1994-99. gli ultimi dati sono stati forniti venerdi' scorso in una riunione al tesoro cui è intervenuto anche ciampi. i dati di spesa aggiornati al 31 dicembre '96 mostrano - come si è detto - un' accelerazione: per i programmi multiregionali si è passati da un grado di utilizzo dell' 11% al 21% e per quelli regionali dal 4 al 9%. il dato generale sullo stato di attuazione dei 4 fondi strutturali ue (il fesr, fondo sviluppo regionale; il fse, fondo sociale; il feoga, il fondo agricolo; sfop, settore pesca) mette in luce tra metà maggio e fine dicembre 1996 un grado di utilizzo per gli impegni passato dal 20 al 36% e per i pagamenti effettivi dal 7,6 al 15,2%. per garantire gli impegni presi il 20 gennaio scorso da ciampi con il commissario europeo wulf-mathies, i ministeri del bilancio e del tesoro indicheranno alle
amministrazioni centrali e regionali gli obiettivi da raggiungere, programmati su base trimestrale, con decorrenza dal 31 marzo prossimo. lo stato di avanzamento verrà verificato con la stessa cadenza utilizzando le informazioni fornite dal sistema di monitoraggio. per il 22 maggio, infine è stata fissata una riunione straordinaria del comitato di sorveglianza del quadro comunitario di sostegnoallo scopo di vagliare i primi risultati conseguiti.