(ansa) - ginevra, 10 mar - anche i responsabili dei grandi genocidi nell'africa equatoriale attualmente insanguinata devono essere aiutati se si trovano in difficolta', secondo emma bonino che si è rivolta oggi con fervore alla croce rossa internazionale, alla quale ha reso un caldo omaggio riconoscendole "la primogenitura in materia di assistenzaumanitaria". la commissaria europea incaricata delle questioni umanitarie è stata molto precisa: "lasciatemi dire una volta per tutte - ha sottolineato- che rivendico il diritto di sfamare e di curare persino gli autori dei genocidi, se si trovano in pericolo. mi rifiuto di avallare una condanna a morte in massa, pronunciata non si sa da chi e che non corrisponde ad alcun criterio di giustizia accettabile in uno stato di diritto". dinanzi ai dirigenti della croce rossa, in un incontro a ginevra, bonino -nella situazione odierna in cui l'"attualità ci offre quotidiani campioni di brutalità"- ha paventato "il disastro del sistema umanitario" cosi' come è oggi concepit

o. per quanto riguarda la crisi nella regione africana dei grandi laghi, ella ha lamentato di non riscontrare nel modo in cui la comunita' internazionale la sta gestendo "molto coraggio o molta trasparenza (...) anzi: vilta', menzogne e cinismo": "non c'è piu' spazio per un'azione umanitaria neutra ed imparziale" in quella regione.