(ansa) - bruxelles, 2 apr - l'aiuto umanitario europeo che sara' inviato in albania sotto la protezione della futura forza multinazionale guidata dall'italia sara' selezionato in modo da non danneggiare la fragile economia del paese balcanico: lo ha indicato oggi a bruxelles la commissaria europea all'aiuto umanitario emma bonino. intervenendo davanti alla commissione affari esteri dell' europarlamento la commissaria ha detto che "occorre stare attenti a non distruggere il poco che esiste di sistema produttivo albanese, sommergendo il paese con medicinali e prodotti alimentari europei". "faremo un intervento molto selettivo, centrato sui bisogni della popolazione albanese" ha precisato emma bonino. negli anni 1980 l'europa e' stata accusatadalle ong umanitarie di avere contribuito alla 'desertificazione' delle campagne in molti paesi africani e all' esodo della popolazione rurale verso le citta' con l'invio di quantita' eccessive di aiuti umanitari. la commissaria europea ha confermato che per ora "non c'e'

una situazione di fame, di carestia, in albania" anche se le scorte alimentari del paese stanno finendo. ma l'ufficio umanitario europeo echo dispone di diversi depositi nell'ex- jugoslavia, creati per far fronte all'emergenza in bosnia, "che potranno facilmente essere dirottati verso l'albania" ha concluso bonino.