(ansa) - bruxelles, 12 apr - "salveremo forse 100.000 profughi ma (questa vicenda) rimane un enorme scandalo". lo ha detto oggi a bruxelles la commissaria europea per gli aiuti umanitari emma bonino, commentando il gigantesco ponte aereo - una delle più grandi operazioni mai condotte dalla nazioni unite - che dovrebbe permettere il rimpatrio di 100.000 profughi ruandesi che si trovano nello zaire. "non abbiamo avuto scelta" sull'operazione, ha spiegato bonino, in quanto "è stata l'unica cosa che ci ha proposto laurent desirè kabila", il leader dei ribelli che ormai controllano la metà del paese. come ufficio umanitario della comunità europea (echo), ha sottolineato la commissaria, "abbiamo messo a disposizione quattro grandi aerei per il trasporto delle persone e fornito i grandi battelli che traghetteranno i profughi sul fiume". credo, ha aggiunto, "che potremo fare quattro voli al giorno in quanto a goma e a kisangani bisogna assicurarsi i rifornimenti di benzina. possiamo comunque dare l'assistenza in loc
o in attesa che i profughi - tra cui la mortalità e la malnutrizione sono sempre elevate - possano partire". purtroppo, ha concluso bonino, dopo il bombardamento dei campi lo scorso ottobre, "abbiamo perso 500.000 profughi, in gennaio ne avevamo ritrovati 200.000 e ora sono solo 100.000".