(ansa) - bruxelles, 18 apr - "la commissione europea non ha neppure preso in esame i dati relativi alle previsioni economiche degli stati membri: ogni allarmismo è quindi prematuro e fuoriposto". cosi' emma bonino, commissario europeo per la tutela dei consumatori, la pesca e gli aiuti umanitari, ha commentato oggi le indiscrezioni trapelate sulla stampa secondo cui l'italia nel 1997 non soddisferebbe il criterio del deficit, cioè uno dei prerequisiti per partecipare alla terza fase dell'unione monetaria europea (ume). "in questi giorni - si legge in una nota - vi sono state fughe di notizie diversamente ispirate, per non parlare di vera e propria intossicazione. prima della decisione della commissione, che avverrà mercoledi' prossimo, ogni analisi o cifra sono da considerarsi puramente speculative. sottolineo - prosegue emma bonino - che si tratta comunque di 'previsioni' fatte sulla base degli elementi fin qui conosciuti, mentre l'accesso alla prima cerchia dell'ume sarà decisa fra poco più di un anno sull
a base di 'risultati' effettivi".