(ansa) - roma, 19 apr - "è noto il mio atteggiamento critico, da sempre, nei confronti di questo governo ma cio' non puo' consentire a nessuno, nemmeno a de silguy, di giocare con i dati". con queste parole, il commissario europeo, emma bonino, dal palco dell'assemblea referendaria e liberale è tornata sulla vicenda delle voci di una possibile esclusione dell'italia dall'ingresso nell'unione monetaria europea. "il fatto di essere anti-de silguy - ha poi tenuto a sottolineare emma bonino - non significa assolutamente che sono pro-prodi". a giudizio del commissario europeo, pero', il vero problema per il nostro paese "non è il 3,1 o il 3,2 del pil ma l'instabilità politica e la confusione istituzionale che rischiano di portarci in libano". citando l'"economist', emma bonino ne ha condiviso l'analisi, ossia che "l'instabilità, la non credibilità delle regole della politica", sono il rischio reale dell'italia. emma bonino si è tra l'altro soffermata sull'anomalia italiana dove "l'opposizione fa da puntello al go
verno" e dove le leggi varate dal parlamento quando passano è con il 90% dei consensi.