roma - "c'è una battaglia in corso". cosi' il commissario ue, emma bonino ha commentato ai giornalisti le indiscrezioni sul documento della commissione europea previsto per mercoledi' prossimo. "non ho grandi simpatie per questo governo - ha detto la bonino a margine di un convegno sull'albania dell'aspen - cio' non vuol dire pero' che queste fughe di notizie orchestrate mi piacciano. mercoledi' discuteremo il documento. se il collega de silguy ce lo darà, voglio vedere le motivazioni". la bonino ha poi ricordato che l'italia, la francia e la germania, secondo il fondo monetario "sono tutti e tre al 3,3% nel rapporto deficit-pil". "non sono cosi' cieca da non vedere che la francia va alle elezioni anticipate per varare una manovrina di correzione e - ha concluso bonino - di non comprendere le motivazioni della ricandidatura di kohl". "mi sembra - ha proseguito la bonino al termine del convegno - che il documento sia squilibrato: c'è necessità di un chiarimento da parte dei servizi tecnici della comunità sull
e motivazioni che hanno indotto a dare tali valutazioni". l'eurostat aveva già "dato all'italia il 3% nel rapporto deficit-pil - ha ricordato il commissario ue - poi c'è stata la monovra bis quindi questo scostamento non mi convince. evitiamo comunque - ha aggiunto - drammatizzazioni perchè anche se i dati del documento fossero reali, si tratterebbe al massimo di 5 mila miliardi". il comissario ue ha poi escluso una sua mediazione all'interno della comunità sulla posizione dell'italia: "non credo - ha detto - di aver compiti di questro genere".