Per quanto riguarda l'ampliamento dell'Unione europea, Prodi ha confermato l'orientamento del nostro governo favorevole ad aprire negoziati con tutti i paesi candidati per non creare negative percezioni di esclusione. Da parte italiana si ritiene che spetterà ai singoli nagoziati mantenere un proprio specifico ritmo di sviluppo in base allo stato di preparazione all'adesione di ciascun candidato.

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