(ansa) - nicosia, 6 ago - la commissaria europea per gli aiuti umanitari emma bonino, da lunedi in "missione umanitaria" in iraq, ha incontrato oggi nel kurdistan iracheno il leader del partito democratico curdo (pdk) massoud barzani. secondo quanto ha detto all'ansa una fonte della delegazione della bonino, barzani ha espresso con la commissaria europea apprezzamento per l'opera umanitaria svolta dall'ue in favore dei curdi iracheni. l'ue invia ogni anno aiuti al kurdistan iracheno per circa 10-20 milioni di dollari e ha in corso di realizzazione programmi per l'ammodernamento di infrastrutture sanitarie, acquedotti e fognature della regione, e svolge inoltre corsi di educazione agricola. mentre una parte dei 15 funzionari europei ed esperti di interventi umanitari che fanno parte della delegazione stanno visitando il sud del paese, domani bonino si incontrerà con un altro leader curdo, jalal talabani, segretario generale dell'unione patriottica del kurdistan (puk). nei giorni scorsi talabani ha protestato

con le nazioni unite perchè, ha detto, i curdi non stanno ricevendo gli aiuti previsti dall'accordo 'petrolio in cambio di cibo' raggiunto tra onu e iraq. l'accordo, che consente a baghdad di vendere greggio per due miliardi di dollari ogni sei mesi e destinarne i proventi all'acquisto di generi di prima necessità per la popolazione, è stato anche uno degli argomenti affrontati ieri da bonino con il vice primo ministro iracheno tareq aziz. in particolare aziz ha esposto i programmi di investimento che l'iraq intende protare avanti con i proventi dell'accordo e ha chiesto l'intervento della ue per ottenere la revoca dell' embargo imposto all'iraq nel 1990, all'indomani della sua invasione del kuwait. bonino, primo commissario europeo a giungere in iraq da tempi della crisi del golfo, ha sollevato con il vice premier iracheno la questione dei diritti umani in iraq, elemento fondamentale per ogni forma di normalizzazione dei rapporti tra baghdad ed ue, e il problema dei circa 600 kuwaitiani scomparsi durante i

sette mesi di occupazione del kuwait da parte delle truppe irachene. la stessa questione è stata affrontata dalla bonino all' inizio del suo viaggio nella regione, in kuwait, dove ha incontrato il primo ministro, il ministro degli esteri e il ministro della difesa, responsabile per il problema dei kuwaitiani scomparsi in guerra.