bruxelles - i commissari europei per i consumatori emma bonino e per il mercato unico mario monti concordano sulle difficolta' che stanno incontrando i produttori di olio d'oliva italiani. assicurano comunque che si stanno esplorando tutte le possibili piste per cercare di attenuare il danno da loro subito, causa le eccedenze prodotte da altri. cosi' in occasione della riunione, oggi in puglia, del comitato esecutivo dell'associazione dei produttori italiani di olio d'oliva (unaprol), i commissari europei hanno voluto testimoniare da bruxelles di essere consapevoli che gli olivicoltori italiani, in base all'aumento della produzione comunitaria di olio d'oliva per la campagna 1996-1997, rischiano una consistente riduzione dell'aiuto europeo. e questo anche se l'aumento di produzione nell'ue e' dovuto a spagna e grecia. i due commissari mettono pero' in guardia i produttori da false illusioni. ''capisco, dice bonino, la frustrazione dei produttori italiani che si trovano ad essere penalizzati per le eccedenze
di altri paesi ma la commissione - dice - ''ha scarsi margini di manovra''. ''non vedo soluzioni miracolo, ribadisce monti, secondo cui il commissario europeo per l'agricoltura franz fischler sta esaminando i dati, studiando modalita' e tempi di esecuzione. ma, ricorda, ''il regolamento del consiglio dei ministri non permette soluzioni diverse da quelle di ridurre l'aiuto per tutti i produttori''.