islamabad - ''le regole qui non sono chiare, ne' per quanto riguarda il diritto di fotografare le donne ne' per altre questioni''. questo il primo commento di emma bonino, la commissaria dell' unione europea per i diritti umani in missione a kabul che oggi e' stata fermata per alcune ore dalla milizia integralista dei taleban. la bonino ha raccontato alla rete televisiva americana cnn di esser stata fermata con tutta la delegazione che l' accompagnava nei pressi di un ospedale femminile che aveva appena visitato. sembra che il fermo sia stato deciso perche' alcuni membri della delegazione avevano fotogragato e riprese con telecamere le donne, cosa che sarebbe vietata dalla legge islamica dei taleban. ''ci hanno fatto aspettare all'aperto - ha detto la bonino - mentre un funzionario afgano che ci accompagnava ha dialogato con i taleban. dopo una lunga attesa - ha aggiunto la commissaria europea - il funzionario ci ha detto che tutto era a posto. il problema qui e' che nessuno, nemmeno i cittadini, sanno quali
siano le regole, che cambiano continuamente senza che ne venga data comunicazione. la bonino ha poi interrotto la telefonata, affermando: ''ho detto tutto quello che potevo dire... ora penso che dobbiamo andare..''. la commissaria europea era in afghanistan con una delegazione di 18 persone, tra cui una giornalista della cnn, per verificare la necessita' di aiuti umanitari da parte della popolazione locale. la visita era stata concordata con i dirigenti dei taleban, la milizia che da un anno controlla la capitale afgana. alla rete televisiva emma bonino, raccontando l'episodio, aveva detto tra l'altro: ''siamo stati minacciati e alcuni di noi sono stati picchiati... ho avuto paura che saltassero loro i nervi''. secondo l' ufficio dell' unione europea in pakistan, per tutta la durata del fermo i telefoni satellitari della delegazione sono stati irraggiungibili. sembra che una conversazione si sia svolta tra i taleban e gli uffici dell' unione europea di bruxelles, ma la notizia non ha avuto conferme. emma bo
nino e la delegazione erano attesi per stasera ad islamabad e sarebbero dovuti ripartire domani per visitare altre zone dell'afghanistan. al momento non si sa se il programma sara' rispettato.